Progetto “Pays Résilient” per la cultura della prevenzione dei rischi sui territori transfrontalieri
Secondo Comitato di pilotaggio in videoconferenza in vista della ripartenza dopo il lockdown
Cuneo – Nuovo passo avanti per il progetto “Pays Résilient”. La squadra dell’Ufficio Programmazione Europea della Provincia ha partecipato nei giorni scorsi al secondo Comitato di pilotaggio in videoconferenza con la Provincia di Imperia (capofila del progetto), i partner italo-francesi e l’Unione Montana Alta Val Tanaro, soggetto attuatore della Provincia di Cuneo. Al centro dell’incontro uno dei quattro progetti che compongono la strategia del Piano Territoriale Integrato “Pays Sages” coordinato dalla Provincia di Cuneo per la cosiddetta “messa in valore del paesaggio”. In particolare, si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle attività progettuali, delle valutazioni sull’impatto delle azioni nei territori e della ripartenza dopo il lockdown.
“Pays Résilient” concorre alla valorizzazione del paesaggio transfrontaliero attraverso la realizzazione di un modello di gestione attiva e di cura del territorio volto ad una diffusa “cultura della prevenzione” tramite interventi diretti, di formazione degli operatori addetti e di comunicazione. Prevede la sperimentazione di sistemi di cura e di salvaguardia del territorio che vanno dalla realizzazione di una carta interattiva dei rischi (frane, alluvioni, sismi, valanghe, incendi) possibili nei territori transfrontalieri interessati dal Piter alla sperimentazione della figura dei “cantonieri di comunità” con la formazione degli operatori locali addetti alla cura ed alla manutenzione ordinaria. Il progetto prevede anche interventi puntuali di ripristino e di sistemazione dei versanti in frana interessati dalle conseguenze del dissesto idrogeologico, mediante la manutenzione delle scarpate stradali con consolidamento, inerbimento e piantumazione con opere di sostegno in pietra locale.
Ufficio Stampa Provincia