Piter Pays-Sages: il compito di proteggere il paesaggio
Il paesaggio terrazzato, “un cuore e un paesaggio, o il cuore nel paesaggio o il paesaggio nel cuore”
Cuneo – “Un contadino e viticoltore della borgata San Pietro di Cossano Belbo, Marco Chiarle, ha voluto ritagliare in un campo due forme essenziali: un cuore, appunto, e una casa. Il potere comunicativo dei simboli è magico. I simboli, se scelti bene, sono diretti, evocativi, essenziali. Non hanno bisogno di tante parole per veicolare il loro messaggio. Il messaggio che Marco Chiarle lancia al mondo è chiaro: il paesaggio è la casa di tutti, l’affetto e l’amore per la propria terra sono al centro delle scelte di futuro, individuali e collettive, solo con l’affetto si può ripartire”.
Così ha scritto l’architetto Donatella Murtas, coordinatrice scientifica dell’Ecomuseo Regionale dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia e coordinatrice della sezione italiana dell’Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato. Questo deve valere soprattutto oggi, epoca in cui è necessario ritrovare la consapevolezza dei simboli sacri che il paesaggio nasconde: archetipi che, senza tante parole, veicolano il messaggio essenziale dell’armonia necessaria tra uomo e natura. Viene da pensare, allora, ai vitigni ben allineati sulle colline, ai terrazzamenti ricavati sulle pendici aspre, ai muri in pietra a secco, agli ordinati borghi d’altura, agli ulivi contorti, ai boschi di castagno ben curati, alle calette alternate a ripide falesie affacciate sul mare. Tutto questo non è altro che uno stupefacente microcosmo che riflette e rende intelligibile il macrocosmo, raccontando luoghi, storie e vissuti che il Piter Pays-Sages si prefigge di proteggere e valorizzare.
La Provincia di Cuneo e il Piter Pays-Sages ringraziano di cuore il sindaco di Cortemilia, il sindaco di Cossano Belbo e l’arch. Murtas per aver condiviso materiali e idee. #InterregALCOTRA #PITER_PaysSages #pianointegratoterritoriale #progettitransfrontalieri #PaysAimables #PaysEcogetiques #PaysResilients #PaysCapables