Anche la Provincia di Cuneo al “Salon Innovative City” di Nizza

Due giorni dedicati al progetto Pays-Ecogetiques. Il “modello Ormea” sull’efficientamento energetico.

Il gruppo di lavoro a Nizza

Cuneo – I temi dell’energia e delle nuove tecnologie per il territorio sono stati al centro dell’ottava edizione di “Salon Innovative City” che si è svolto martedì 15 ottobre a Nizza (villa Massena). Ad organizzarlo la Chambre de Commerce et Industrie di Nice Cote d’Azur in qualità di capofila del progetto Pays-Ecogetiques, uno dei quattro progetti che concorrono alla realizzazione delle strategie del Piter “Pays-sages”.

La tavola rotonda dedicata alle strategie locali per l’efficientamento energetico nell’ambito del rinnovamento degli edifici pubblici ha coinvolto anche la Provincia di Cuneo, coordinatrice del Piter e partner del progetto, che era presente al convegno come portatrice di buone pratiche già in atto sul territorio. Della delegazione provinciale, composta dalla dirigente Loredana Canavese e dallo staff dell’Ufficio Programmazione europea, faceva parte Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea e presidente dell’Unione Montana Alta Valle Tanaro. L’Unione è soggetto attuatore della Provincia per il progetto Pays-Ecogetiques e Ferraris che ha portato all’attenzione del numeroso pubblico il “modello Ormea”.

Nel 2002 il Comune ha, infatti, realizzato un impianto pubblico di teleriscaldamento a legna alimentato da due caldaie (circa 4 mila Kw) per fornire calore e acqua calda al centro della città. L’intervento ha permesso di abbattere le emissioni inquinanti di Co2 di circa 2 mila tonnellate all’anno e di migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, è ripresa l’attività di pulizia dei boschi con ricadute positive anche per l’occupazione locale.

“All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà – ha spiegato Ferraris – perché non esisteva un’economia legata al taglio dei boschi. Siccome la volontà era quella di utilizzare materiale a km 0 (il cippato arrivava dal Massiccio Centrale francese) ora è tutto prodotto a livello locale. Il progetto è stato finanziato in parte da fondi europei ed ora con il Piter Pays-Sages e con il progetto Pays-Ecogetiques sarà possibile procedere ad un’ulteriore valorizzazione”. La gestione finanziaria della società pubblica è in equilibrio, non fa utili, ma persegue un obiettivo sociale: al teleriscaldamento si allacciano tutte le utenze, anche quelle piccolissime. La centrale è ad emissioni zero (solo vapore) ed è dotata di un sistema di abbattimento fumi e polveri sottili. Dopo le prime perplessità, la popolazione di Ormea ha accolto bene l’iniziativa perché ritenuta un servizio utile alla comunità.

Il giorno successivo 16 ottobre, sempre a Nizza, si è svolto il secondo Comitato di pilotaggio del progetto Pays-Ecogetiques che è servito a definire alcuni importanti aspetti organizzativi riguardo la comunicazione interna ed esterna dei risultati degli stati di avanzamento delle attività progettuali. Si è parlato degli strumenti operativi di condivisione tra i partner italiani e francesi e dell’organizzazione di eventi promozionali e formativi nei confronti di amministrazioni pubbliche locali. Si è passati poi alla definizione delle azioni dei partner e dei soggetti attuatori, come previsto dal progetto. Si tratta, in sintesi, di accompagnare le collettività verso iniziative di efficientamento energetico che permettono l’utilizzo del proprio patrimonio.

La Provincia di Cuneo, in particolare, curerà con l’Unione Montana Alta Valle Tanaro le azioni di risanamento ambientale, il piano di raccolta e recupero del materiale legnoso in vista del suo riutilizzo energetico e nella pianificazione forestale in un sistema di gestione del bosco. Erano presenti, oltre ai soggetti già indicati, anche i funzionari della Chambre des Métiers di Nizza, di Provincia di Imperia, Camera di Commercio di Cuneo e del Gal Langhe Roero.

Ufficio Stampa Provincia di Cuneo

Alcune immagini dei lavori

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