Italgelatine di Santa Vittoria d’Alba, sotto sequestro parte dell’impianto produttivo

In attesa che l’azienda risolva i problemi di inquinamento è stata ridotta la quantità di reflui trattabili nei limiti delle capacità funzionali del depuratore

Immagine delle vasche di Italgelatine dall’alto

Cuneo – Una parte dell’impianto produttivo della Italgelatine di Santa Vittoria d’Alba è stato posto sotto sequestro giovedì 18 luglio dopo le segnalazioni per i forti odori causati dai processi produttivi dell’azienda che produce gelatine alimentari, cosmetiche e farmaceutiche. Il provvedimento – che interessa quattro impianti di idrolisi su otto – è stato attuato su richiesta della Procura della Repubblica di Asti, con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico. L’impianto potrà continuare a funzionare producendo una quantità minore di reflui, cioè quella che il depuratore è in grado di smaltire.

Il problema si trascina da molti mesi. Anche il Settore Ambiente della Provincia di Cuneo è intervenuto più volte nei monitoraggi sull’attività dell’azienda cominciati lo scorso marzo e che hanno coinvolto anche Arpa Piemonte, Asl Cn2 e Carabinieri di Bra.   La Provincia ha diffidato l’azienda dal gestire lo stabilimento originando queste emissioni ed ha assegnato, d’intesa con l’Arpa di Cuneo, un termine per risolvere il problema continuando nel frattempo l’attività di stretto monitoraggio e di verifica ambientale dello stabilimento. Scaduti i termini e le diffide, si è quindi passati al provvedimento che verrà revocato quando l’azienda eliminerà tutti gli inconvenienti riscontrati e potrà assicurare uno scarico conforme ai limiti della normativa. Fino ad allora la capacità dell’impianto produttivo sarà ridotta alla quantità di reflui trattabili nei limiti delle capacità funzionali del depuratore.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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