L’Oasi di protezione faunistica “Tanaro-Stura” di Cherasco non si farà, mancano i presupposti di legge

Il Consiglio provinciale ha preso atto che la superficie complessiva da vincolare è superiore alle percentuali previste  dalla norma

Il Consiglio provinciale del 27 maggio 2019 (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Il Consiglio provinciale, riunitosi a Cuneo lunedì 27 maggio sotto la guida del presidente Federico Borgna, ha preso atto  che non ci sono i presupposti di legge per l’istituzione dell’Oasi di protezione faunistica “Tanaro-Stura” nel comune di Cherasco, proposta dall’onlus Provitem. In particolare, è emerso che la superficie complessiva da vincolare, rappresentata dai proprietari o conduttori dei fondi che si sono opposti all’Oasi, è superiore del 40% previsto per legge con oltre 800.000 mq,  pari a più del 70% della superficie complessiva (circa  1.200.000 mq). Il Consiglio ha quindi respinto l’istituzione dell’Oasi di protezione “Tanaro-Stura” dopo le verifiche effettuate dagli uffici della Provincia del Settore Presidio del territorio e ne darà comunicazione agli enti interessati. Questo era l’unico punto all’ordine del giorno  del Consiglio provinciale.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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