L’Oasi di protezione faunistica “Tanaro-Stura” di Cherasco non si farà, mancano i presupposti di legge
Il Consiglio provinciale ha preso atto che la superficie complessiva da vincolare è superiore alle percentuali previste dalla norma
Cuneo – Il Consiglio provinciale, riunitosi a Cuneo lunedì 27 maggio sotto la guida del presidente Federico Borgna, ha preso atto che non ci sono i presupposti di legge per l’istituzione dell’Oasi di protezione faunistica “Tanaro-Stura” nel comune di Cherasco, proposta dall’onlus Provitem. In particolare, è emerso che la superficie complessiva da vincolare, rappresentata dai proprietari o conduttori dei fondi che si sono opposti all’Oasi, è superiore del 40% previsto per legge con oltre 800.000 mq, pari a più del 70% della superficie complessiva (circa 1.200.000 mq). Il Consiglio ha quindi respinto l’istituzione dell’Oasi di protezione “Tanaro-Stura” dopo le verifiche effettuate dagli uffici della Provincia del Settore Presidio del territorio e ne darà comunicazione agli enti interessati. Questo era l’unico punto all’ordine del giorno del Consiglio provinciale.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia