Successo per il seminario “Più donne nei Cda e nelle posizioni apicali”

Affollato convegno in Provincia sulla parità di genere anche nelle carriere dirigenziali promosso dalla Commissione regionale Pari Opportunità

Un’immagine del convegno (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – “Più donne nei Cda e nelle posizioni apicali” è stato il titolo del seminario che si è svolto in Provincia martedì 5 giugno, ma è stato anche l’invito lanciato dal tavolo di lavoro a cui ha portato il saluto il presidente, Federico Borgna: “La presenza delle donne nei Cda non è soltanto formale. Solo potenziando la loro presenza potrà crescere il confronto a livello politico, economico, umano e sociale a livello decisionale”.

I lavori sono stati introdotti  dalla presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Maria Peano che ha ricordato, tra l’altro, come “formazione continua e informazione siano fondamentali per il percorso delle donne. Per questo è importante ritrovarsi qui, numerose per presenza e rappresentanza, a discutere dei passi fatti”. L’incontro a Cuneo è stato una tappa di un ciclo promosso fin dal 2013 per la sensibilizzazione e la promozione dell’equa rappresentanza di genere negli ambiti decisionali. Un obiettivo introdotto dalla legge Golfo-Mosca del luglio del 2011, con l’obbligo del progressivo raggiungimento della quota del 33% della rappresentanza femminile nei Consigli di amministrazione e nei Collegi sindacali delle aziende pubbliche e private quotate in Borsa. La normativa ha, però, durata solo decennale, e affinchè il vincolo non possa cadere si sono mobilitate tutte le istituzioni di Parità, associazioni femminili e Ordini professionali che hanno avviato un intenso lavoro. Tra gli strumenti anche una banca dati informatizzata volta a creare un “canale privilegiato” di visibilità per donne con alta formazione e/o esperienze professionali qualificate.

Il tavolo costituito presso la Regione Piemonte farà partire in autunno a Torino un percorso formativo (tre incontri) a cui saranno invitate tutte le donne interessate a far parte della banca dati e rafforzare le proprie competenze. Tre le “macro aree” che verranno trattate: welfare aziendale, lettura del bilancio e “impresa 4.0”. Le iniziative saranno promosse tramite un piano di comunicazione regionale.

La legge Golfo-Mosca ha già raggiunto buoni risultati. A livello nazionale i numeri più recenti, riferiti al febbraio 2017, fanno registrare dati pari al 31,6 % (si era partiti dal 6,9 %), anche se le percentuali si abbassano all’11% nei ruoli apicali. A livello regionale la presenza di donne negli organi collegiali si attesta al 28,4%, ma il trend è in costante aumento. Nelle società a partecipazione diretta della Regione la presenza di donne raggiunge il 25,5%, in quelle a partecipazione diretta delle provincie il dato si abbassa al 18,31%. Secondo una più recente indagine condotta a inizio 2018 dal Cerved nel 2017 la presenza di donne nel board delle società quotate in Borsa ha superato per la prima volta il terzo del totale dei componenti. “Dati confortanti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Bisogna cercare in tutti i modi di reiterare la legge Golfo-Mosca, o comunque di adottare provvedimenti analoghi”, ha commentato Paola Berzano.

“Sono risultati significativi – ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità del comune di Cuneo, Cristina Clerico – ma restano molte disparità, soprattutto a livello salariale”. “Serve un cambiamento culturale” – ha aggiunto Daniela Contin, consigliera di Parità della Provincia di Cuneo.”Solo quando il problema delle pari opportunità sarà sentito  da tutti e non dalle donne – ha concluso Paola Berzano, vice presidente della Commissione regionale Pari Opportunità – potremo dire di avere raggiunto il nostro obiettivo”. Il prossimo incontro farà tappa a  Vercelli l’11 giugno.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’incontro (foto Uff. Stampa)

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