L’archivio storico ex Onmi sarà custodito dall’Archivio di Stato di Cuneo

Grazie all’intervento della Provincia che ha trasferito tutta la documentazione in suo possesso e finora conservata nell’ex Archivio Ipi

Uno dei documenti ex Onmi trasferiti all’Archivio di Stato (foto Servizio Archivistico – Provincia di Cuneo)

Cuneo – Tutto l’archivio dell’ex Onmi (Opera nazionale maternità e infanzia), ente assistenziale fondato nel 1925 allo scopo di proteggere e tutelare madri e bambini in difficoltà e soppresso nel 1975, sarà custodito dall’Archivio di Stato di Cuneo.

E’ l’importante risultato di salvaguardia di una documentazione storica ultraquarantennale, preziosa e delicata, che la Provincia di Cuneo è riuscita a concludere nei  giorni scorsi. L’insieme di documenti amministrativi, statistici e contabili  relativi alla struttura Onmi – finora custodito nell’ex Archivio Ipi (Istituto provinciale Infanzia) i cui locali sono stati dismessi – è stato recuperato, catalogato e fascicolato dal Servizio Archivistico della Provincia, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e sarà trasferito all’ente preposto per la sua conservazione nel tempo e per la libera accessibilità al pubblico.

Creato con l’avvento del regime fascista nel 1922 e l’instaurarsi della dittatura a partire dal gennaio 1925, l’Onmi ebbe per scopo la protezione morale e l’assistenza materiale delle madri e dei bambini appartenenti a famiglie bisognose o prive di assistenza familiare. L’attività dell’Opera si diramava dal centro alle periferie tramite le federazioni e i comitati provinciali di patronato che gestivano consultori ostetrici e pediatrici, asili nido per bambini fino a tre anni, refettori materni per gestanti e nutrici. L’istituto portò avanti anche il progetto fascista di crescita demografica, contribuendo a debellare i tassi di mortalità infantile. Nel dopoguerra, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, gli si affiancarono molti consultori materni e pediatrici. La riforma del sistema sanitario nazionale degli anni Settanta cambiò ulteriormente il quadro dell’assistenza sanitaria di base affidando nel 1975 alle  Regioni tale funzione, insieme al coordinamento delle attività dei nuovi consultori familiari in via di sviluppo. L’Onmi si svuotò quindi di competenze e fu soppresso alla fine di quell’anno. Alle Province sono state assegnate le funzioni già esercitate dai Comitati provinciale dell’ex Onmi.

I documenti amministrativi, relativi alla struttura e all’organizzazione dell’ex Onmi, saranno conservati all’Archivio di Stato e liberamente consultabili nella sede di corso Marcello Soleri 6 a Cuneo.

Potrebbero interessarti anche...