Strada del vallone di Elva: Borgna ha ricevuto la delegazione di cittadini

Chiedono l’apertura della strada, ma nessuno ne può garantire la sicurezza

Incontro con la delegazione di Elva (foto Uff. Stampa Provincia)

Incontro con la delegazione di Elva (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – “Elva è un simbolo, un simbolo delle aree interne e  come tale va affrontato da Regione, Stato, Unione Europea. Per la messa in sicurezza delle strade di accesso serve un grosso investimento finanziario e un grande sforzo da parte di tutti perchè dobbiamo garantire la sicurezza delle persone, oltrechè l’accessibilità dei luoghi”.

Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha commentato l’incontro con la delegazione di cittadini elvesi  incontrata lunedì mattina 27 luglio nel palazzo della Provincia, in vista della riunione tecnica con i sindaci di Elva e Stroppo prevista nel primo pomeriggio. Gli abitanti hanno chiesto la riapertura della strada provinciale 104 del vallone, a tutt’oggi chiusa al traffico  a tempo indeterminato dopo i lavori di sistemazione della frana che si è staccata dal versante del vallone a meno di un chilometro dal bivio della strada per la valle Maira. La carreggiata è stata ripristinata, ma al momento non ci sono i requisiti minimi di sicurezza per le persone. I disagi per residenti e turisti sono inevitabili perchè l’unica strada percorribile, con le dovute cautele, è quella che sale da Stroppo. Frane e smottamenti hanno causato, nell’ultimo inverno, gravi danni a decine di strade di competenza della Provincia, soprattutto in montagna e il pesante ridimensionamento dell’ente senza fondi e personale non permette al momento interventi di ripristino.

Foto dell’incontro

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