E’ tornato il maltempo, alcune strade di montagna di nuovo chiuse
Aggiornamento situazione viabilità a lunedì 16 febbraio
Cuneo – Le nevicate di domenica 15 e lunedì 16 febbraio hanno causato nuovi disagi alla viabilità provinciale. La Provincia ha dovuto tornare a chiudere alcune strade di montagna già riaperte al transito. Nel rapporto neve aggiornato alle ore 16 del 16 febbraio si registrano problemi nei reparti di Cuneo e Saluzzo.
Nel reparto di Cuneo i livelli di neve sono consistenti: circa 60 cm a Limonetto lungo la strada provinciale 112; 45 cm lungo la provinciale 278 Palanfrè; 40 cm Castelmagno sp 333; 40 cm Elva sp 335; 30 cm Acceglio sp 422. Piove al di sotto della quota di 800-900 metri, ma alle 15 si è staccata una valanga in Vallone di Rurere. Risultano chiuse al transito la provinciale n. 336 tronco San Lorenzo di Valdieri – Desertetto (aperto un varco per i mezzi di soccorso) e la provinciale 22 nel tronco bivio Peradritta (rotonda incrocio per Entracque) – Sant’Anna di Valdieri, mentre si stanno valutando le situazioni delle altre strade di montagna. Peraltro, le previsioni sono di neve oltre 800 m fino alla tarda mattinata di martedì 17 febbraio.
Nel reparto di Saluzzo si registrano circa 60 cm in quota (Montoso, Pontechianale, Bellino), 25 cm a quota 800-900 m e pioggia insistente in pianura. Sulla sp 165 Reale nei pressi della Cava Negro (km 7+500 loc. San Lorenzo) una grande quantità di acqua e fango si è riversata sulla strada occludendo fossi e tombini. E’ stato necessario intervenire con un escavatore perchè i veicoli percorrono quel tratto a velocità elevata, con evidente rischio di gravi incidenti.
E’ poi stata richiusa la provinciale 234 nel tratto compreso fra Località Serre Umberti – sbarra di ferro e Località Pian della Regina nel Comune di Crissolo fino a revoca, mentre si stanno valutando le condizioni della sp105-256 Casteldelfino Sant’Anna Bellino e della sp 251 Pontechianale-Chianale.
Continua il problema, già segnalato, delle piante sovraccariche che cadono in strada e delle buche in pianura, mentre i bollettini Arpa segnalano rischio valanghe (scala 3 massimo) sulle Alpi Liguri, Marittime e Cozie Sud.