Provinciale 26 della Valle Po: nell’arco di poche settimane concluso il primo intervento di messa in sicurezza
Lettera a firma del presidente della Provincia Gianna Gancia e del vice presidente Giuseppe Rossetto, in risposta alle sollecitazioni del sindaco di Sanfront sulla pericolosità della carreggiata
Cuneo La Provincia, per mezzo di una lettera indirizzata al primo cittadino di Sanfront, Roberto Moine, dà conto dell’impegno attuato per la messa in sicurezza della strada provinciale 26 della Valle Po. “Un impegno – scrivono la presidente Gianna Gancia ed il vice presidente Giuseppe Rossetto -, pur a fronte di un quadro finanziario generale nel quale l’operatività dell’Ente è gravemente compromessa dai tagli operati dallo Stato centrale al bilancio della Provincia le cui entrate ammontavano a circa 160 milioni nel 2009 e si attestano oggi a 101 milioni di euro. Ciò detto, nell’arco di poche settimane potrà concludersi questo primo intervento di messa in sicurezza”.
Questa la risposta alla segnalazione del sindaco Moine che ricordava la pericolosità del tratto di strada all’altezza dell’incrocio con la frazione Rocchetta, al confine tra i Comuni di Sanfront e Paesana, lamentando il mancato stanziamento di fondi nel bilancio previsionale per l’anno 2014 e nel triennale. La sicurezza deficitaria sarebbe all’origine di frequenti incidenti, alcuni mortali o con gravi conseguenze fisiche per i coinvolti, l’ultimo in data 3 novembre 2013.
“A seguito dell’incidente verificatosi al bivio Rocchetta – spiegano Gancia e Rossetto – , le maestranze provvedevano immediatamente a mettere in sicurezza le sponde con new jersey in calcestruzzo. È stata contestualmente emessa un ordinanza di limitazione della velocità”. Quindi la cronistoria degli interventi attuati: “In data 9 dicembre 2013 l’ufficio tecnico mandava in approvazione la perizia per la sostituzione della barriera guard-rail danneggiata lungo la provinciale, al km 17+000, per un importo di 8.729 euro per lavori a base di gara, oltre a 265 euro per oneri per la sicurezza. La perizia contempla la sostituzione della barriera esistente lungo il lato sinistro per un totale di 45 metri, mediante l’impiego di barriera classe H2 da manufatto, mentre per il lato destro si prevede la sostituzione di 15 metri di barriera, ovvero la parte interessata dal ponte. In data 16 dicembre 2013 veniva approvata la determina a contrarre, con relativa indicazione delle modalità di gara, indetta con lettera (protocollo 2013/113100) del 23 dicembre 2013 tra le 5 ditte invitate all’appalto con apertura delle buste il 21 gennaio 2014. In tale data è risultata vincitrice la ditta Riboni Segnaletica di S. Stefano Lodigiano con un ribasso del 13.018%. In data 21 gennaio 2014 si è provveduto ad inoltrare la richiesta Durc necessaria per l’affidamento dei lavori in oggetto. L’iter è già pronto al proseguo appena arriva l’approvazione degli enti interessati da Durc (attualmente solo l’Inps ha dato esito favorevole)”.