Cantieri di lavoro per disoccupati e soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà: continua l’impegno della Provincia
Definite le linee per l’assegnazione di contributi regionali. Rossetto: “Al reinserimento sul mercato si affianca lo svolgimento di attività socialmente utili”
Cuneo Continua, anche per il 2014, l’impegno della Provincia a favore dell’inserimento lavorativo di soggetti inoccupati, disoccupati in cerca di impiego e soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. La Giunta della Provincia ha validato i progetti di cantieri di lavoro, presentati su autocandidatura da Comuni, Comunità montane, ed organismi di diritto pubblico, fissando la compartecipazione provinciale nella misura del 5% dell’indennità giornaliera.
“Il provvedimento – commenta il commissario Giuseppe Rossetto – garantisce continuità al progetto di sostegno all’occupazione sul territorio. Viene in questo modo agevolato l’inserimento sul mercato di lavoratori disagiati o in situazione di particolare difficoltà. Duplice il beneficio: all’ingresso temporaneo sul mercato del lavoro di soggetti appartenenti alle categorie deboli, si affianca infatti l’esecuzione di attività socialmente utili, mirate alla reintegrazione sociale di quanti scontano una pena detentiva”.
L’autorizzazione ai progetti è stata concessa nei limiti delle risorse regionali attribuite alla Provincia di Cuneo che ammontano a 309.034 euro e a 101.738 euro, per finanziamenti dei costi dell’indennità giornaliera destinata a ciascun lavoratore e alla formazione professionale, unitamente ad azioni di orientamento e consulenza. Per l’inserimento di lavoratori disoccupati in cantieri di lavori di enti locali sono pervenute 8 istanze da parte dei Comuni di Savigliano, Saluzzo, Bra, Garessio, Barge, Sommariva del Bosco e Priola e dalle Comunità montane Valli Grana e Maria e Valle Stura. Per i cantieri destinati a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale sono stai autorizzati quelli presentati su autocandidatura dai Comuni di Mondovì, Costigliole Saluzzo, Morozzo, Centallo, Borgo San Dalmazzo, Savigliano, Priero, Busca, Caramagna Piemonte, Moiola, Alba, Bra e Fossano nei limiti delle risorse regionali assegnate.