Allo storico e ricercatore Aldo Mola il premio “L’Arcangelo” 2012
Cuneo Il Premio di Cultura “L’Arcangelo” per il 2012, istituito dalla Associazione Immagine per il Piemonte (Torino) e presieduto dal conte Alessandro Cremonte Pastorello, è stato assegnato al cuneese Aldo Alessandro Mola, storico e ricercatore, autore del recente “Mussolini a pieni voti? Da Facta al Duce. Inediti sulla crisi del 1922” (Edizioni del Capricorno) pubblicato con il concorso del Centro Giolitti per lo studio dello Stato (Dronero) e presentato a Saluzzo il 12 dicembre dalla presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia.
Tra i precedenti vincitori del prestigioso Premio L’Arcangelo figurano l’Assessorato alla Cultura della Regione, i generali Guido Amoretti e Franco Cravarezza, Paolo Granzotto, Barbara Ronchi della Rocca e il rimpianto Vescovo di Casale Monferrato, Germano Zaccheo.
“Storico, ricercatore e giornalista”, come scrive il segretario del Premio Luca Martini, preside del polo scolastico di Santa Vittoria d’Alba, Mola ha pubblicato decine di volumi innovativi su massoneria, monarchia, età giolittiana, diverse biografie ed è stato redattore di Il Parlamento Italiano, 1861-1992 (24 volumi), pubblicato sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Le opere di Mola, aggiunge Cremonte Pastorello nella motivazione del Premio, sottraggono la storia alle “facili tentazioni di farne strumento di sottaciuti fini, ideologicamente e demagogicamente premeditati”. In tempi di faziosità, precisa Mola, la libertà di pensiero è il dovere dello studioso, ma ha un costo sempre più elevato.