Acquedotto delle Langhe, rinnovato il Consiglio di amministrazione
L’assemblea si è svolta nei giorni scorsi in Provincia
Cuneo Presieduto dal vice presidente della Provincia, Giuseppe Rossetto, si è svolto nei giorni scorsi il rinnovo del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale nominati dall’assemblea dei soci dell’Acquedotto Langhe e Alpi cuneesi. Il nuovo Consiglio di amministrazione è composto da Alessandro Barbero (presidente), Roberto Almondo, Carlo Borsalino (vice presidenti), Roberto Boffa e Luis Cabases (consiglieri). Rinnovato anche il Collegio sindacale formato da Mariella Scarzello (presidente), Maurizio Calcagno e Gianpaolo Brignolo (sindaci effettivi), Vincenzo Talarico e Marzio Ciravegna (sindaci supplenti).
“Una buona gestione che conferma la validità dell’attività societaria – ha commentato Rossetto – che presenta una perdita finanziaria puramente teorica che deriva principalmente dai costi di ammortamento di opere del passato interamente finanziate con fondi statali”.
L’Acquedotto Langhe e Alpi cuneesi è una società interamente pubblica, nata nel 1956 dalla lungimiranza di alcuni amminsitratori e sindaci dell’Albese per fornire acqua potabile a zone che ne erano prive. Gestisce un’opera di notevoli dimensioni che eroga acqua potabile captandola da sorgenti di alta quota e che viene poi distribuita con i suoi 670 chilometri di condotte a più della metà del territorio della provincia di Cuneo.