La presidente Gancia all’Assemblea provinciale 2012 Confcooperative

“Cooperative: essere straordinari in tempo di crisi”

L'intervento della presidente Gancia

Cuneo “Sono felice d’essere qui, perché siete testimonianza di qualcosa di straordinario, di straordinario e forte,  tantissime imprese cooperative che hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo della nostra provincia che, ancora da “Italia Oggi” poche settimane fa, è stata giudicata la seconda in Italia nell’economia. Ma seconda soltanto a province autonome come Bolzano, Trento e Aosta, che ricevono aiuti davvero ingiustificati  dallo Stato centrale (e centralista).  Possiamo quindi dire che siamo i primi perché chi ci sta davanti quest’anno è partito favorito rispetto a noi”.

Così la presidente della Provincia, Gianna Gancia,  è intervenuta all’Assemblea provinciale 2012 di Confcooperative riunitasi al Centro Incontri della Provincia venerdì 27 gennaio dal titolo “Cooperative: essere straordinari in tempo di crisi”.

Gancia ha ricordato che “non è comunque tempo d’allori in cui crogiolarsi e ce lo insegnate tutti i giorni voi, abituati a stare in prima linea, in un mercato che sconta una congiuntura decisamente critica. Sono convinta che chi, come voi, non si è fatto irretire dalle sirene dell’assistenzialismo, dalle sirene della spesa pubblica dissennata o della finanza, ma ha continuato a fare il suo mestiere, ne verrà fuori con orgoglio e passione”.

E di valori e ideali forti ha parlato anche il presidente di Confoccoperative Domenico Paschetta che – ion una lunga e articolata relazione – ha fatto riferimento, tra l’altro, all’alleanza delle cooperative italiane per  dare più forza alle imprese cooperative, ma anche a nuove iniziative, al rafforzamento imprenditoriale, alla crescita in nuovi settori, ad una cultura cooperativa. Paschetta ha fornito anche le cifre di questo sviluppo, a partire dal settore “icona” della cooperazione cuneese che è l’agricoltura e che conta nella Granda 1.451 cooperative e 16.721 soci. Di seguito gli altri settori di produzione e lavoro: servizi e trasporti con 116 cooperative e 12.311 soci; sociale 86 cooperative e 3.011 soci con l’aggiunta del settore sanità appena nato con 2 cooperative e 35 soci; abitazione 17 cooperative e 640 soci; credito con le banche di credito cooperativo 9 cooperative e 81.073 soci; consumo e distribuzione con 12 cooperative e 19.448 soci; cultura, turismo e sport con 14 cooperative e 534 soci; mutue assicuratrici e garanzi con 4 cooperative e 22.000 soci.

“Confcooperative Cuneo vuole essere interprete e protagonista di questa strategia di cambiamento pur rimanendo fedele ai propri valori – ha detto Paschetta – lavoriamo per una cooperazione che ha in sè la capacità di porsi come soggetto credibile per la tenuta della fiducia nel futuro della nostra gente, del nostro territorio”.

Alcune immagini dell’incontro

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