Provincia: progetto con Nizza per l’uso plurimo dei torrenti d’acqua
Siglato a Nizza tra il sindaco Estrosi e l’assessore provinciale Colombatto
Cuneo Uno studio sistematico sulle risorse idriche presenti nel territorio della provincia di Cuneo e nella nuova area metropolitana di Nizza per capire, sulla base della qualità dell’acqua, quali aste fluviali abbiano una capacità d’impiego plurimo e possano essere, quindi, utilizzate ad uso idroelettrico, potabile e di irrigazione. l fine è quello di ricercare la migliore soluzione possibile per ottimizzare l’impiego della risorsa idrica secondo un approccio conservativo e perequativo degli effetti positivi della risorsa.
E’ questo, in sintesi, il contenuto del progetto Alcotra dal valore di circa 1,5 milioni di euro finanziabile dall’Unione Europea. Il progetto è in fase di elaborazione e vedrà la Provincia di Cuneo con l’Ato Acqua come capofila, insieme alla città metropolitana di Nizza, il Politecnico di Torino Sezione distaccata di Mondovì con il Centro Ricerche Siti (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) e il Comune di Barge.
Il progetto è stato discusso il 4 gennaio a Nizza, presenti l’assessore provinciale alle Risorse idriche Luca Colombatto, il sindaco francese Christian Estrosi, il responsabile del Laboratorio delle Acque del Politecnico a Mondovì Sebastiano Sordo, il rappresentante del Centro ricerche Sergio Olivero e il direttore dell’Ato Acqua della Provincia di Cuneo Paolo Galfrè.
“Si tratta di un progetto importante – ha detto l’assessore Colombatto, nel duplice ruolo di assessore provinciale e di sindaco di Barge – perchè permette uno studio sulle risorse idriche della provincia di Cuneo in base alle diverse potenzialità di impiego dell’acqua, ma anche perchè consente di rafforzare i rapporti di collaborazione tra enti pubblici transfrontalieri e il Politecnico di Torino, sede di Mondovì. Anche in seguito a quanto riferito dal sindaco di Nizza, ci troviamo perfettamente allineati sul tema, visto che si mettono al centro dell’attenzione le energie rinnovabili e in particolar modo l’idroelettrico”.
Il tema è stato condiviso con i francesi ed affrontato in un primo incontro il 20 dicembre a Nizza, a cui ha partecipato il vice sindaco Joelle Martinaux Joelle e poi il 4 gennaio con il sindaco Estrosi.