Franca Benedusi presenta “Le donne di Lunetta”

La copertina del libro di Franca Benedusi

La presidente Gancia: “Il libro parla di donne alle donne. Le consuetudini interrotte dalla guerra, la vita quotidiana lambita dai conflitti partigiani sono un monito: rappresentano testimonianza viva e vitale della forza delle donne di Langa. E messaggio diretto alla componente femminile della società contemporanea”

Cuneo E’ un inno all’universo femminile, di Langa e di tutto il mondo, l’ultimo libro di Franca Benedusi, intitolato “Le donne di Lunetta”. Alla presentazione ufficiale del volume parteciperà anche la presidente della Provincia, Gianna Gancia.

“Le opere di Franca Benedusi – spiega Gancia – ben rappresentano un affetto ed un profondo radicamento al territorio della nostra provincia. Ne attraversano la storia, rievocando momenti drammatici ed intimi attraverso le vicende dei protagonisti. Quest’ultimo lavoro, in particolare, racconta la condizione femminile. Parla di donne alle donne. Le consuetudini interrotte dalla guerra, la vita quotidiana lambita dai conflitti partigiani sono un monito: rappresentano testimonianza viva e vitale della forza delle donne di Langa. E messaggio diretto alla componente femminile della società contemporanea, alle prese, oggi come ieri, con problematiche esistenziali differenti, ma altrettanto destabilizzanti. Penso alla carenza di lavoro, alla gestione familiare non sempre facile, alla fatica di crescere i figli in una società che ha fatto della fretta il suo marchio”.

Le donne di Lunetta si ritrovano nella piccola frazione di Mombarcaro, e raccontano la loro vita. Tante esistenze si intrecciano, destini si incrociano, in un misto di magia e realismo.

Bene spiega nella postfazione il professor Eugenio Corsini: “Il fatto è che in tutti i racconti della Benedusi, le protagoniste sono sempre donne o ragazze. Dicendo questo non mi riferisco a un certo tipo di sensibilità più acuta e raffinata, che sarebbe loro propria e che chiamiamo, appunto, femminile. Voglio dire che il loro essere donne le condiziona, nel loro rapporto con la natura e i suoi fenomeni, in modo tale che non possono prescindere dal loro compito o, per meglio dire, dal loro ruolo di sorelle, di spose, di madri, un ruolo che le mette all’origine e al centro della famiglia”.

La Langa è l’altra grande protagonsita del romanzo. Nata a Niella Belbo, l’autrice vive e lavora Alba. Ha pubblicato “La luna nuova si nasconde” nel 2003, “E la luna appare” nel 2004, con i quali ha vinto numerosi premi in tutta Italia. Nel 2009 ha dato alle stampe “La guerra di Egle”.

Della sua ultima opera dice: “E’ un libro che ho scitto con il cuore, attingendo nella mente ricordi del passato. Il mio scrivere non è stato conseguenza di premeditazione, ma è nato spontaneo dall’osservarmi intorno. L’insicurezza, le incertezze attuali, la paura di potersi smarrire e di rassegnarsi nel passare i giorni solo perchè il tempo non si ferma … il tutto mi ha riportata indietro. Mi ha collocata nel periodo ricco di voci rassicuranti, nel tempo in cui si aspettava il domani, magari stanchi, ma con in cuore un’infinita speranza”.

 

 

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