Rette delle case di riposo, incontro in Provincia
Presente l’assessore alle Politiche sociali Lauria, sindacati dei pensionati e rappresentanti delle strutture del territorio
Cuneo Confronto in Provincia su casi di aumento delle rette delle case di riposo operanti sul territorio. Al tavolo, che ha avuto luogo mercoledì 16 febbraio, hanno partecipato l’assessore provinciale alle Politiche sociali Giuseppe Lauria, le rappresentanze sindacali dei pensionati Cgil, Cisl e Uil e il presidente dell’Associazione provinciale cuneese delle case di riposo Marco Dimaria. Le parti hanno deciso l’attivazione di un tavolo di confronto al fine di: accrescere la conoscenza comune della situazione provinciale; affrontare le situazioni di criticità che si vengono di volta in volta a determinare; costruire un percorso finalizzato ad una maggiore sinergia e omogeneità tra le strutture, garantendo una migliore efficacia dei servizi erogati ed una razionalizzazione dei costi.
“L’incontro – ha detto Lauria – rafforza l’impegno costante che la Provincia esercita nei confronti delle politiche sociali territoriali. Ricordo il sostegno assicurato ai Comuni del territorio per l’attivazione dell’accordo proposto dall’Anci e finalizzato alla tutela delle fasce deboli della popolazione. In materia di case di risposo, negli ultimi mesi ci siamo occupati delle vicende riguardanti la Chianoc di Savigliano e la casa albergo per anziani di Ceva. L’istituzione di un tavolo apre, quindi, la strada al perfezionamento delle modalità di relazione tra attori territoriali, in vista di una maggiore efficacia e tempestività di azione”.
Incontro positivo e propositivo anche secondo Marco Dimaria che ha dichiarato “Abbiamo trattato una problematica che esiste demandando ad un tavolo di lavoro l’analisi di proposte alternative in tema socio-sanitario”. Secondo Rinaldo Olocco della Cisl “serve un impegno congiunto da parte della Provincia e di tutti gli attori interessati, finalizzato a conoscere la situazione delle strutture presenti sul territorio e ad affrontare le problematiche che emergono. Prioritario è, ad esempio, lo sforzo comune diretto ad aumentare il numero dei posti letto in convenzione”. Gregorio Nerio per la Uil: “Auspichiamo un coinvolgimento attivo della Provincia e un impegno serio e costante, tale da permettere l’attivazione di incontri bilaterali per affrontare in tempi brevi il nascere di nuove emergenze territoriali, raggiungendo soluzioni condivise”. Ha parlato di un passo avanti importante Lina Chialva (Cgil): “L’attivazione del tavolo – ha detto – consente di avere a disposizione uno strumento per analizzare la situazione delle 206 case di riposo presenti sul territorio ed affrontare in maniera sinergica la tematica dei servizi sociali che è fondamentale per gli anziani”.