Prestiti per la conduzione alle aziende agricole: nel 2010 evase 138 domande per 65.817 euro di contributi pubblici
Assessore Mellano: “In tempo di crisi valida integrazione per le imprese in debito di liquidità. La Provincia proseguirà l’iniziativa anche per il 2011”
Cuneo L’assessore provinciale all’Agricoltura, Roberto Mellano, commenta favorevolmente i risultati di due anni di attivazione dei prestiti di conduzione rivolti alle aziende agricole. “E’ noto – dichiara – come sia fondamentale per le imprese poter reperire sul mercato, a prezzi contenuti, le risorse finanziarie necessarie ad integrare i contributi pubblici e i capitali propri, sopperendo così a periodi di mancanza di liquidità che si possono verificare per esempio fra il conferimento dei propri prodotti e l’incasso delle vendite. Negli ultimi anni anche l’agricoltura ha subito i pesanti effetti determinati dalla grave crisi finanziaria internazionale. La consistente contrazione dei volumi di capitale liquido disponibile presso il sistema bancario per gli investimenti e le anticipazioni alle imprese hanno determinato, dall’autunno 2008, una stretta negli impieghi creditizi e una contestuale richiesta di maggiori garanzie per l’erogazione del credito”.
Nell’ambito del Programma operativo provinciale, strumento di programmazione annuale che la Provincia adotta per attuare parte delle funzioni conferitele dalla Regione Piemonte, è stato proposto uno specifico bando per la presentazione di domande di prestito annuale di conduzione rivolto alle aziende agricole attive con la contribuzione pubblica nel pagamento degli interessi. Gli interventi sono stati attivati utilizzando le possibilità offerte dal regolamento Ue cosiddetto de minimis (il n. 1535 del 2007) che consente, per un valore contenuto degli importi (non più di 7.500 euro ad azienda nell’arco di un triennio) di concedere gli aiuti senza bisogno di notifica all’Unione europea.
“La Provincia – aggiunge Mellano – non fornisce agli istituti di credito alcun tipo di garanzia per l’erogazione del credito, tuttavia la riduzione degli interessi e, non da ultimo, la celerità della procedura messa in atto risultano interessanti per le imprese”.
Infatti, se nel primo bando (Delibera della Giunta provinciale numero 11 del 20 gennaio 2009) sono state presentate 107 domande di cui 84 andate a buon fine (19 aziende hanno rinunciato al prestito mentre 4 sono risultate negative all’istruttoria provinciale) con un contributo pubblico pari a 24.923 euro, a fronte di prestiti erogati dalle banche per un importo complessivo di quasi 2.900.000 euro, il secondo bando (Delibera della Giunta provinciale n. 129 del 23 marzo 2010), appena chiuso al 31 dicembre scorso, ha visto la presentazione di 149 domande e 138 nulla osta emessi per un contributo pubblico di 65.817 euro, in grado di attivare complessivamente più di 5 milioni di prestiti di conduzione. L’incremento fra un anno e l’altro risulta netto, anche se 55 domande di prestito nel 2010 sono state presentate da ditte aventi già analogo prestito nel 2009 (il secondo prestito è comunque erogato solo a conclusione positiva del precedente).
“Considerando – conclude l’assessore provinciale – come nell’attuale situazione di crisi che attanaglia i vari ambiti dell’economia anche le imprese agricole si trovino spesso in difficoltà a raggiungere una situazione di equilibrio finanziario e che pertanto il ricorso al credito agrario nella gestione d’impresa può rappresentare un “bene necessario” per garantire un certo risultato economico, pur ricordando come le valutazioni di tipo finanziario siano delicate e non generalizzabili e che qualsiasi prestito ancorché agevolato e attuato nell’ambito di specifiche politiche di sviluppo prevede la necessaria restituzione del capitale (e per questo motivo non devono essere sottovalutati i rischi connessi), la Provincia intende proseguire anche per il 2011 tale iniziativa con la predisposizione a breve di opportuno nuovo bando”.