La Provincia istituisce le “Lezioni Luigi Einaudi” per celebrare lo statista nel cinquantenario dalla morte
Venerdì 24 settembre il primo appuntamento con il ministro Giulio Tremonti
Cuneo “Perché lezioni intitolate a Luigi Einaudi? Semplice: perché ce n’è bisogno. Abbiamo bisogno d’imparare, sempre. Soprattutto in un momento come quello attuale caratterizzato da una profonda crisi economica”: così il presidente Gianna Gancia, nell’annunciare l’intenzione della Provincia di valorizzare la memoria di Luigi Einaudi, nel cinquantenario della morte che ricorrerà il prossimo anno. “Alcuni mesi fa – ha spiegato il presidente Gancia durante la conferenza stampa di mercoledì 8 settembre – ho ripreso in mano alcuni testi di Einaudi: Il Buongoverno, Lo scrittoio del Presidente, Prediche Inutili, Memorandum, ma anche le cronache economiche e politiche di un trentennio. Ebbene, le ho fatte prendere in prestito in biblioteca perché si tratta di opere perlopiù non disponibili. Sapete a quando risaliva l’ultimo prestito esterno? Al 2002 per il Buongoverno, al 1977 per Le cronache economiche e politiche. Aver letto poco Einaudi ha di certo contribuito alla formazione del terzo debito pubblico del mondo. Chiudo con due sincere manifestazioni di gratitudine: grazie fin d’ora al professor Giulio Tremonti, che ci onorerà inaugurando le Lezioni Luigi Einaudi. E grazie davvero, di cuore, allo studioso e all’intellettuale ma, soprattutto, grazie all’amico Angelo Maria Petroni”.
Le “Lezioni Luigi Einaudi” sono un ciclo di conferenze realizzate in collaborazione con il Comune di Dogliani e destinate a ripetersi di anno in anno con l’intervento di personalità di spicco del mondo scientifico e politico nazionale o internazionale. Per l’appuntamento inaugurale della manifestazione, alle 16 di venerdì 24 settembre, al Centro Incontri della Provincia, è prevista la partecipazione del ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti con un intervento su “cause ed effetti politici della prima crisi globale”. La direzione scientifica dell’iniziativa nel suo complesso è affidata ad Angelo Maria Petroni, docente universitario ed esponente di numerose istituzioni scientifiche italiane ed estere. “Le Lezioni – come ha precisato lo stesso Petroni – costituiranno momento solenne e simbolico in cui studiosi di fama internazionale potranno trattare temi einaudiani. A partire dal principio che vuole impossibile la crescita economica in assenza di basi morali. Un messaggio valido soprattutto per le nuove generazioni: non c’è prosperità senza sacrificio, impegno, onestà”.
“L’iniziativa – ha precisato il presidente del Consiglio provinciale, Giorgio Bergesio – prosegue il percorso di promozione della storia locale e delle sue personalità di rilievo, già avviata dalle celebrazioni indette per i 150 anni di fondazione della Provincia. Vuole essere testimonianza di affetto nei confronti di un concittadino illustre e contributo concreto alla conservazione della memoria dello statista, nonché intellettuale e saggista conosciuto, studiato ed ammirato in campo nazionale ed internazionale”. L’assessore provinciale alla Cultura Licia Viscusi: “Desidero – ha detto – riferire al professor Petroni la gratitudine dell’intero mondo culturale piemontese: grazie al suo impegno disinteressato sono certa dell’efficace organizzazione e del successo dell’iniziativa”. Nato a Carrù il 24 marzo 1874 e morto a Roma il 30 ottobre 1961, Einaudi è stato Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955, senatore del Regno fin dal 1919 e quindi senatore della Repubblica, membro dell’Assemblea costituente, economista e docente universitario, governatore della Banca d’Italia (1945-1948), vice presidente del Consiglio dei Ministri oltre che Ministro del Tesoro e delle Finanze e, successivamente, del Bilancio negli esecutivi De Gasperi dell’immediato secondo dopoguerra. L’anniversario coinciderà con una serie di manifestazioni a carattere culturale e scientifico promosse dal Comune di Dogliani ed illustrate dal sindaco Nicola Chionetti. Primo fra tutti l’allestimento di un’esposizione permanente del materiale della grande mostra “L’eredità di Luigi Einaudi”, inaugurata dal Presidente Giorgio Napolitano al Quirinale e donata al Comune dalla fondazione “L. Einaudi” di Roma. Seguiranno attività finalizzate all’istituzione di una “Summer school Luigi Einaudi”, con un convegno internazionale nell’autunno 2011.
Alla conferenza stampa erano presenti anche l’assessore provinciale Pietro Blengini, il consigliere provinciale Paolo De Marchi e l’assessore alla Cultura del Comune di Dogliani, Valerio Semprevivo.