Conclusa la tappa cuneese del Giro d’Italia. Traguardo di fronte alla Provincia che celebra i 150 anni di fondazione
Gancia: “Evento simbolico e grande occasione di promozione per la Granda”
Cuneo Si è conclusa in corso Nizza, al traguardo allestito di fronte alla sede della Provincia, la tappa cuneese del Giro d’Italia 2010: primo classificato il team Liquigas-Doimo; maglia rosa Vincenzo Nibali. Il passaggio della corsa in Granda è stato evento di spicco delle celebrazioni indette per i 150 anni di fondazione dell’Ente. “Una ricorrenza importante – ha spiegato il presidente Gianna Gancia al termine della cerimonia di premiazione – che mira ad accrescere nei Cuneesi il senso di appartenenza alle istituzioni e l’orgoglio per un patrimonio storico locale da riscoprire. L’arrivo della cronometro a squadre Savigliano-Cuneo proprio davanti all’ingresso della Provincia è stato appuntamento simbolico che ha aggiunto un momento da ricordare negli annali dell’ente, oltre che occasione di promozione della nostra terra ben al di là dei confini regionali”.
Tra le autorità presenti al traguardo anche l’assessore regionale Alberto Cirio, gli assessori provinciali al Turismo Federico Gregorio, allo Sport Giuseppe Lauria, alla Cultura Licia Viscusi, ai Trasporti Roberto Russo, oltre a numerosi consiglieri provinciali. Il ritorno della maglia rosa in Granda è stato possibile grazie all’interessamento del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Michelino Davico, e all’impegno messo in atto dalla Provincia in stretta collaborazione con i Comuni di Cuneo e Savigliano, Atl del Cuneese, Terre dei Savoia, Camera di Commercio. Proprio in Provincia, ad inizio marzo, si era svolta la firma del protocollo d’intesa per l’organizzazione dell’evento che ha coinvolto l’intero territorio, mentre lunedì 10 maggio più di 1.400 tra tifosi ed autorità avevano dato il benvenuto ai corridori in arrivo dall’Olanda, con una cena di gala allestita allo scalo di Levaldigi. L’assessore allo Sport, Lauria: “Quella di oggi è stata una grande emozione ed un’opportunità importante per la città di Cuneo e per l’intera Provincia. Desidero ringraziare quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento e rivolgere un saluto particolare agli alpini del II Reggimento che ci hanno seguiti da Herat”.
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