Il presidente Gancia ricorda la figura di Einaudi
In apertura del Consiglio provinciale di giovedì 8 luglio
Cuneo Un tributo alla figura del grande statista cuneese Luigi Einaudi, economista lungimirante e personaggio quanto mai attuale. E’ quanto il presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha voluto fare in apertura di seduta del Consiglio provinciale citando una sua frase del 1947 sul buongoverno che ben descrive il momento attuale caratterizzato dalla manovra finanziaria: “Se Tizio viene richiesto dall’amico di trarre a favor suo un assegno sul proprio conto corrente in rosso, Tizio agevolmente si difende osservando di non volere, traendo un assegno a vuoto, andare in galera. Ma tuttodi’ siffatte richieste di trarre assegni a vuoto son fatte ai tesorieri dello stato!”. Il presidente Gancia ha annunciato per l’autunno alcune iniziative per celebrare l’ex Presidente della Repubblica nativo della nostra provincia.