Giro d’Italia, firmato in Provincia il protocollo d’intesa
La corsa sarà in Granda il 12 maggio con la prima tappa italiana
Cuneo La Provincia di Cuneo ospiterà, in concomitanza con l’anniversario di fondazione, la 93° tappa del Giro d’Italia. La corsa rosa sarà in Granda il 12 maggio e costituirà appuntamento di spicco delle celebrazioni per i 150 anni dell’ente. Lunedì 1 marzo, in sala Giolitti, è stato firmato il protocollo d’intesa tra Provincia, Comuni di Cuneo e Savigliano, Atl Cuneo e l’associazione “Le Terre dei Savoia” per l’organizzazione della cronometro a squadre Savigliano-Cuneo. “Salutiamo – ha dichiarato il presidente della Provincia – il ritorno del Giro d’Italia in Granda: una competizione sportiva di primo piano che è anche investimento sulla promozione del territorio, tramite una vetrina speciale ed unica. In questi mesi ci siamo occupati di numerose crisi aziendali: con la corsa rosa sarà possibile una promozione attiva del mercato del lavoro, con ricadute evidenti sull’intera provincia”. Il documento siglato sancisce ruoli e competenze di ciascun ente: la Provincia si attiverà per richiedere ai partners un contributo economico finalizzato all’acquisizione dei diritti dell’evento sportivo, mentre la raccolta dei fondi e la stipula del contratto con Rcs Sport saranno affidati a “Le Terre dei Savoia”. I Comuni di Savigliano e Cuneo provvederanno, invece, ad accordi separati concernenti gli aspetti tecnico-organizzativi e con l’Atl Cuneo competeranno le attività di marketing, comunicazione ed eventi. Presenti, in sala Giolitti, oltre al presidente della Provincia, gli assessori provinciali al Turismo, allo Sport e al Lavoro, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, i sindaci di Cuneo e Savigliano, oltre al direttore di Rcs Sport e ad un funzionario della Regione Piemonte. Sono inoltre intervenuti per l’Atl Cuneo il presidente e il direttore, per “Le Terre dei Savoia” l’amministratore delegato e per la Camera di Commercio di Cuneo il segretario generale. Numerosi gli interventi di presentazione dell’evento. Il Sottosegretario di Stato ha dichiarato: “ Abbiamo l’onore di ospitare la partenza del Giro in Italia, un grande evento che concentrerà sulla Granda l’attenzione di sportivi, istituzioni, organi di informazione e mondo intero. Oggi celebriamo il mandato ricevuto dalla gente: questo tavolo è il risultato di mesi di lavoro congiunto. Molto resta però ancora da fare: penso al prossimo appuntamento, il 22 marzo, con la presentazione della tappa al teatro Toselli di Cuneo”. La straordinarietà dell’evento agonistico è stata ricordata dall’assessore provinciale allo Sport: “Si tratta di un investimento importante per una gara il cui stesso svolgimento si presta alla vicinanza con i corridori. Proprio a Levaldigi gli appassionati avranno occasione di incontrare i propri beniamini”. L’assessore provinciale al Turismo: “Il giro torna in Granda dopo anni di assenza e lo fa in grande stile con la prima tappa italiana del 2010: con orgoglio ricordo il trend di crescita del turismo, pur in un periodo di crisi come quello in atto, e la coincidenza con le celebrazioni per i 150 anni di tradizioni, cultura ed orgoglio cuneese”. Il rappresentante di Rcs Sport: “Il Giro d’Italia non dimentica Cuneo ma fa leva su due fattori sostanziali, ovvero l’efficienza e la trasparenza, che sono alla base del rapporto tra la corsa e il territorio”. Il primo cittadino di Cuneo ha ricordato la lunga tradizione che lega il capoluogo al ciclismo: “La cronometro a squadre di maggio – ha dichiarato – unirà alla valorizzazione dello scalo di Levaldigi l’elevata spettacolarità della gara, segno anche dell’attenzione da sempre riservata alla bicicletta come strumento di mobilità sostenibile”. “Savigliano – ha ricordato il sindaco – è stata fra le prime città a scommettere sul bike sharing e sull’utilizzo delle due ruote”. Del gioco di squadra tra le istituzioni e della valorizzazione territoriale prodotta dai grandi eventi sportivi hanno parlato i rappresentanti della Regione e della Cciaa, oltrechè il presidente Atl: “Dalla crescita del turismo arriva un segnale positivo per l’economia della Granda. La Provincia ha messo in campo una grande scommessa, guardando avanti senza dimenticare il passato”. Infine dal rappresentante Terre di Savoia: “L’ente partecipa ad accordi transfrontalieri: avremo risorse per il recupero di una fruibilità lenta e consapevole del territorio”.