Approvata variazione al bilancio di previsione 2011

Tagli per la riduzione dei trasferimenti regionali. Gancia: “Ma l”obiettivo è di non ritardare i pagamenti alle imprese che sono anch’esse in crisi”

Cuneo Il Consiglio provinciale ha approvato con 20 voti favorevoli e 9 contrari la variazione al bilancio di previsione 2011 che registra una riduzione di trasferimenti regionali rispetto all’anno scorso di complessivi 1.443.144 euro.

“Tale orientamento era stato comunicato dalla Regione da tempo – ha detto il presidente Gianna Gancia – e deriva dalla necessità di dover “far quadrare i conti” di un’istituzione che, sebbene i costi della sanità siano lievitati dai 3,56 miliardi del 1995 agli 8,6 del 2010, si trova a dover fronteggiare extra deficit e situazioni passive a vario titolo che superano i 2 miliardi di euro”.

Il presidente della Giunta ha quindi spiegato come si intenda coprire questa cifra, così come descritto nella delibera.

“Per circa 400.000 euro con maggiori entrate – ha detto Gancia – che non sono un regalo della Provvidenza, ma frutto di azioni positive avviate da questa amministrazione fin dal suo insediamento. Per 500.000 euro con l’utilizzo di avanzo d’amministrazione 2010 vincolato e per 547.000 euro ribaltando le minori entrate sulla spesa, nei settori interessati”.

Gancia ha poi precisato che sarebbe stato anche possibile aumentare l’applicazione dell’avanzo, attenuando il peso dei tagli, ma che si è ritenuto di non farlo perché questa scelta avrebbe pesato sui saldi del patto di stabilità, traducendosi in un aggravio dei pagamenti dell’ente.

“Ritengo che non un euro possa essere ritardato, neppure di un giorno, neppure di un’ora, in tempi che sono di crisi sì per le finanze pubbliche, ma lo sono altrettanto, se non di più, per quelle private. Con questa scelta l’ente cerca di alleviare la propria situazione finanziaria sulla pelle delle aziende”. Il presidente Gancia ha aggiunto “un elemento qualificante di buon governo appostando 400.000 euro per l’acquisto della scuola di Cussanio dalla Cassa di Risparmio di Fossano, intervento seguito dall’assessore Viscusi che ringrazio per una scelta virtuosa che ci consente di risparmiare sugli affitti per più di 50.000 euro annui”.

L’adozione di misure correttive ha quindi permesso il ripristino degli equilibri di bilancio. La proposta di riequilibrio, varata dall’assemblea, ha riguardato l’utilizzo di maggiori entrate, derivanti dall’imposta sulle assicurazioni (più 250.000 euro in relazione al miglioramento dell’andamento delle previsioni di gettito 2011) e dal recupero dell’imposta ambientale per 145.895 euro. Sono, inoltre, stati decisi l’utilizzo di una quota dell’avanzo di amministrazione 2010 vincolato (più 500 mila euro) e una diminuzione di spesa per complessivi 547.249 euro, nelle materie corrispondenti ai tagli regionali. La variazione di bilancio è, inoltre, stata dettata dall’acquisizione di maggiori risorse da parte della Regione Piemonte e di altri soggetti riguardanti, rispettivamente, il settore delle Politiche sociali e gli interessi attivi di tesoreria, oltre a storni di risorse originariamente previste. Infine l’applicazione di una quota parte dell’avanzo di amministrazione 2010 vincolato sarà destinata all’acquisto della scuola di Fossano-Cussanio. Al dibattito sono intervenuti Patrizia Manassero (Pd Impegno civico), Marco Perosino (Pdl), Pio Giverso (Pd Impegno civico), Alberto Cirio (Pdl), Fabio Di Stefano (Idv), De Marchi (Lega Nord), Mino Taricco (Pd Impegno civico), Silvano Dovetta (Pdl), l’assessore Giuseppe Lauria, il consigliere Erio Ambrosino (Pd Impegno civico), Angelo Rosso (Udc), Piermario Giordano (Lega Nord), Pierpaolo Varrone (Pd Impegno civico).

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