Rifacimento ponte di Vernante verso Palanfrè, c’è lo studio di fattibilità

Approvato con decreto del Presidente della Provincia Robaldo, dopo i sopralluoghi e l’incontro in Provincia nei mesi scorsi

Ponte di Vernante oggi (foto Provincia)

Cuneo –  Via libera della Provincia al progetto di fattibilità tecnica e economica per la ricostruzione del ponte sul torrente Vermenagna a Vernante, lungo la strada provinciale 278 verso località Palanfrè. Il Presidente Luca Robaldo ha firmato il decreto con il quale si approva l’impegno di spesa complessivo di 3.759.000 euro, di cui 2.375.325 per lavori (compresi gli oneri della sicurezza) e 1.383.675 per somme a disposizione dell’amministrazione. Dopo i sopralluoghi tecnici e l’incontro con gli amministratori locali svoltosi in Provincia nel novembre scorso a cui hanno partecipato personalmente lo stesso Robaldo e il consigliere provinciale delegato Vincenzo Pellegrino, si passa ora alla fase operativa.

La ricostruzione del ponte si è resa necessaria dopo la tempesta Alex del 2 e 3 ottobre 2020 che ha causato ingenti danni in tutta la valle Vermenagna. In particolare, a Vernante l’acqua ha sovrappassato il ponte lungo la strada provinciale, inondando parte del centro abitato. Tale fatto ha evidenziato per l’ennesima volta che la sezione idraulica del torrente Vermenagna, in corrispondenza del ponte attuale in direzione Palanfrè, è molto insufficiente a smaltire le portate di piena con i tempi di ritorno previsti dalla vigente normativa. I danni subiti sono stati comunicati al Dipartimento di Protezione Civile tramite la Regione Piemonte. Oltre agli interventi eseguiti dalla Provincia in somma urgenza, sono stati individuati ulteriori lavori necessari per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite allo scopo di tutelare la sicurezza. Nonostante tutto questo l’intervento non risulta al momento oggetto di finanziamento da parte degli enti ministeriali preposti, però il Comune di Vernante ha ottenuto un contributo di 50.000 euro per la progettazione dell’intervento in base ad una convenzione con la Provincia, già affidato allo Studio Cremaschi di Cuneo.

Il ponte attuale è a due campate, con una pila in centro all’alveo e dovrà essere demolito. Il progetto propone la ricostruzione di un nuovo ponte in acciaio con un’unica campata adeguato idraulicamente alle piene del torrente. L’infrastruttura sarà lunga 26,40 metri e larga 15 metri, con una carreggiata stradale di 10 metri. E’ previsto anche un innalzamento del piano viario con la conseguente risagomatura delle aree vicine a raccordo con la viabilità esistente. L’innalzamento è indispensabile per garantire il franco idraulico prescritto dalla normativa. Essendo il ponte anche l’unico punto di accesso carrabile verso la valle Grande in direzione di Palanfrè, è necessario prevedere la realizzazione di un ponte provvisorio di tipo Bailey e di una viabilità provvisoria che attraversi l’attuale campo sportivo e si raccordi con la viabilità pubblica.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia di Cuneo

Alcune immagini del rendering di progetto (foto Sett. Viabilità Provincia)

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