Intervento della Provincia per la messa in sicurezza della strada del Colle dell’Agnello
Il vicepresidente Flavio Manavella e la consigliera Milva Rinaudo annunciano i primi lavori entro la fine di quest’anno
L’intervento di sgombero neve al colle dell’Agnello (foto Provincia)
Cuneo – Appena terminati gli impegnativi lavori di sgombero neve, la Provincia riaprirà a metà giugno la strada verso il colle dell’Agnello. Non sarà l’unico intervento sulla strada provinciale 251 che necessità di lavori di messa in sicurezza anche con la sostituzione e il ripristino delle barriere di protezione danneggiate, in alcuni tratti, da neve, frane e maltempo. I lavori erano già stati previsti lo scorso anno e la Provincia ha provveduto ad una fornitura di nuovi guardrail.
Il vicepresidente Flavio Manavella: “La Provincia è ben consapevole dei problemi, ma sconta la nota carenza che l’affligge di risorse necessarie alla manutenzione della propria rete viaria. Sono stati previsti degli interventi di sistemazione e di ripristino delle barriere di protezione sulla strada della valle Varaita, finanziati con il fondo coesione e sviluppo. L’importo complessivo per questi interventi (che riguardano anche la strada per Bellino) dovrebbe ammontare a 400.000 euro. Procederemo non appena la Regione avrà messo a disposizione le somme”.
La consigliera provinciale Milva Rinaudo: “Interverremo sui guardrail, i fondi sono stanziati e i lavori avverranno entro la fine dell’anno. Il Colle dell’Agnello é un elemento fondamentale per le nostre vallate ed é inserito nel progetto “Piter Terres Monviso”, insieme agli altri colli, in primis il Maddalena. Tali strade sono interessate dall’assenza di dispositivi di sicurezza su tratti dei tornanti della strada che, sul versante italiano, conduce all’Agnello e le frane e le alluvioni che riguardano entrambi gli assi viari e i bacini fluviali su cui si inseriscono. Il progetto verrà quindi assolutamente portato avanti, con la parte italiana e francese. Le prime valutazioni sono previste agli inizi di luglio, siamo ottimisti e ci auguriamo di portare i soldi necessari a casa”.
