Il presidente del Senato Grasso a Carrù per le celebrazioni di Einaudi
Venerdì 17 novembre al Teatro Fratelli Vacchetti sarà presente anche il presidente della Provincia Federico Borgna
Cuneo – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, sarà in visita istituzionale a Carrù venerdì 17 novembre, in occasione delle celebrazioni per ricordare Luigi Einaudi, economista, pubblicista, uomo politico e primo Presidente eletto della Repubblica Italiana. Grasso ha accolto l’invito del sindaco di Carrù, Stefania Ieriti e l’arrivo è previsto alle 10, per un omaggio alla lapide sulla casa natale dello statista piemontese. Seguirà un incontro con sindaci, amministratori e cittadini, a cui sarà presente anche il presidente della Provincia, Federico Borgna. Nel Teatro Fratelli Vacchetti interverranno l’avvocato cuneese Alessio Ghisolfi, consulente giuridico del vice presidente a Palazzo Madama e il docente universitario e filosofo Francesco Tomatis.
La figura di Einaudi, (Carrù 1874 – Roma 1961), è rimasta particolarmente significativa per la Provincia di Cuneo che, qualche anno fa, ha dedicato allo statista le “Lezioni Luigi Einaudi”, incontri a cadenza annuale tenute da illustri intellettuali e politici italiani e stranieri, nati per celebrare il cinquantenario della morte del grande statista ed economista della Granda. A Einaudi è anche stata dedicata tre anni fa la sala B, la più grande del Centro Incontri della Provincia.
Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955, Senatore del Regno fin dal 1919 e quindi Senatore della Repubblica, Einaudi è stato membro dell’Assemblea costituente, economista e docente universitario (all’Università di Torino – di cui fu anche rettore –, al Politecnico di Torino e all’Università Bocconi di Milano), Governatore della Banca d’Italia (1945-1948), Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, oltre che Ministro del Tesoro e delle Finanze prima e del Bilancio poi negli esecutivi De Gasperi dell’immediato secondo dopoguerra, oltrechè editorialista de La Stampa e de Il Corriere della Sera, corrispondente dell’Economist.