Lavori stradali per 3,8 milioni di euro: entro dicembre appalti a Castelmagno, Chiusa di Pesio, Dogliani, Narzole e Vinadio

Approvati dalla Giunta provinciale interventi di mitigazione del rischio idrogeologico

Intervento tra Pianche e Bagni di Vinadio (foto archivio Provincia)

Intervento tra Pianche e Bagni di Vinadio (foto archivio Provincia)

Cuneo Cinque progetti esecutivi per un totale di  3 milioni 870 mila euro sono stati approvati dall’ultima Giunta provinciale di martedì 7 ottobre. Serviranno ad altrettanti interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio ed infrastrutture stradali esistenti, dopo i danni causati da frane e dissesti, per la mitigazione del rischio idrogeologico.

“Si tratta di un blocco di interventi molto consistente sia in termini finanziari che di impegno tecnico e ingegneristico – spiega il Commissario Giuseppe Rossetto – che vede applicato per la prima volta il principio della procedura semplificata del decreto “Sblocca Italia”, così da andare in appalto entro il 31 dicembre di quest’anno. Si tratta di progetti esecutivi già approvati a suo tempo che oggi abbiamo riapprovato adeguandoli alla normativa tecnico-giuridica sopravvenuta, certificandone l’urgenza ai fini della procedura semplificata  di affidamento che permetterà di iniziare i lavori al più presto”.

Il primo progetto, di circa 1 milione di euro, riguarda le opere di consolidamento della strada provinciale verso Castelmagno, nei tratti tra Pradleves-Campomolino e tra Campomolino-Santuario di San Magno.  I lavori consisteranno nel prolungamento del paraslavine “Cauri” sulla strada provinciale 112, con il rifacimento del muro di sostegno di sostegno in cemento armato e il ripristino delle opere di difesa passiva sulla provinciale 333 in carpenteria metallica, gravemente danneggiate dalle slavine. “Sono contento – ha commentato l’assessore Stefano Isaia – di concludere il mio mandato portando a termine questo progetto atteso da anni. Grazie alla procedura d’urgenza, la Provincia ha potuto approvare l’opera che andrà in appalto entro fine anno e quindi i lavori potranno iniziare subito dopo”.

Il secondo progetto è relativo alle opere di consolidamento e regimazione acque lungo la provinciale 5 a Chiusa di Pesio e ammonta a circa 800 mila euro. I lavori prevedono il disgaggio delle rocce instabili e il montaggio di reti parasassi armate con funi, la sostituzione di paramassi danneggiato a bordo strada, il consolidamento dei blocchi instabili mediante tiranti definitivi, la realizzazione di un muro di sostegno e opere stradali di completamento per la  sicurezza stradale.

Il terzo progetto è previsto lungo la strada provinciale 661 tra Narzole e Monchiero e la provinciale 3 al bivio Gabetti-Barolo e riguarda i lavori di drenaggio e di sostegno del rilevato stradale per un impegno finanziario di 70 mila euro. Saranno collocati sistemi di drenaggio tipo microdreni, disposti in maniera tale da ridurre il livello di imbibizione all’interno delle strutture dei rilevati stradali della rampa d’accesso e della rotatoria Gabetti. A questi saranno associati i relativi fossi di smaltimento delle acque intercettate, il tutto per fermare le frane causate dallo scivolamento del terreno.

Il quarto progetto di mitigazione del rischio idrogeologico riguarda i dissesti tra Dogliani e Bonvicino lungo la provinciale 32 con opere di disgaggio delle rocce instabili, montaggio di reti parasassi armate con funi, realizzazione di banchettoni in cemento per il ripristino di banchine stradali soggette a cedimenti in vari punti, la costruzione di muro di controripa di 100 metri a protezione della strada dalla caduta di materiale roccioso. I lavori prevedono anche interventi di risanamento e messa in sicurezza del ponte su Rio Gamba e barriere di sicurezza stradale, per un totale finale di 800 mila euro.

Il quinto progetto, di 1 milione di euro, riguarda la provinciale 238 verso Vinadio dove sono previsti interventi di difesa e protezione dalle valanghe con opere di difesa in zona “Bosco Scuro”, “Laparè” e “Biacera”, oltre al ripristino di quelle già esistenti. In particolare sono previsti il prolungamento di strutture esistenti o la realizzazione di nuovi paravalanghe in cls amato a “tettino”, costituiti da una pilastrata di sostegno di valle e, a seconda dei luoghi, da una pilastrata, o muro continuo di controripa verso monte, sui quali verrà appoggiata una copertura costituita da travi ribassate e soletta piena.

La Giunta provinciale ha preso atto, al termine, anche della proroga dell’accordo di programma tra Provincia, Regione, Comune di Racconigi e Scr Piemonte fino al 31 dicembre 2016 per la realizzazione molto attesa del raccordo tra la strada regionale 20 con la provinciale 30 per Casalgrasso nel comune di Racconigi approvando l’atto aggiuntivo, fermi restando gli impegni già sottoscritti dalle parti.

 

 

 

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