Bernezzo, nuovo recinto per riabilitazione degli ungulati. Gancia: “Modello di collaborazione tra enti e imprese”
Realizzato dalla ditta Calce Dolomia a servizio del Cras. Il presidente della Provincia ha anche incontrato gli amministratori locali
Cuneo “A Bernezzo la collaborazione attuata tra il Centro di recupero degli animali selvatici e la ditta Calce Dolomia spa rappresenta un modello di sviluppo dell’imprenditoria nel rispetto dell’ambiente che può e deve essere esempio per il futuro. Desidero ringraziare i volontari e quanti quotidianamente lavorano al Cras per la tutela del patrimonio naturalistico locale”: mercoledì 12 maggio, in località Fontana Magnesia, il presidente della Provincia Gianna Gancia ha partecipato all’inaugurazione del nuovo recinto per la riabilitazione degli ungulati che sarà gestito dal Centro di recupero degli animali selvatici di Bernezzo. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari fra cui i consiglieri provinciali Aurelio Pellegrino e Mino Taricco, il sindaco di Bernezzo Elio Chesta e una rappresentanza di amministratori locali, il vice sindaco di Caraglio Stefano Isaia, l’amministratore delegato della Calce Dolomia spa Vittorio Vanz, il dirigente del settore provinciale Agricoltura Paolo Balocco, il direttore del Cras Remigio Luciano assieme a personale, volontari della struttura e guardie provinciali del Servizio faunistico ambientale. Il recinto si estende per circa 3 mila metri quadrati e rientra in un progetto di ripristino delle aree naturalistiche interessate dall’attività estrattiva: l’opera è stata, infatti, realizzata in collaborazione con la Calce Dolomia spa, storica azienda produttrice di calce con stabilimento a Bernezzo, che ha messo a disposizione l’area e le risorse per l’allestimento. Il recinto sarà destinato a quegli ungulati che necessitano di lunghi periodi di riabilitazione in un ambiente protetto ma vicino a quello naturale, oppure agli animali che non sono più in grado di essere reimmessi in un ambiente selvatico. Primi ospiti sono un camoscio e un capriolo che, liberati in mattinata assieme a due fringuelli e una poiana, proseguiranno il periodo di convalescenza in attesa di recuperare la libertà.
In mattinata il presidente della Provincia ha anche visitato la sede del Cras. La trasferta è stata, inoltre, occasione di confronto con gli amministratori di Bernezzo. Gianna Gancia ha partecipato ad un incontro in Comune con il sindaco Chesta e con una rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale. Sul tavolo priorità e tematiche di interesse per la popolazione locale, quali la sostituzione dei serramenti della scuola di frazione San Rocco e il ripristino della copertura della scuola materna, l’ultimazione del restauro del Mulino e interventi al campo sportivo. “Per il futuro – ha annunciato il presidente Gancia – stiamo valutando il potenziamento di un ufficio interamente dedicato all’assistenza dei piccoli Comuni. Dei 250 centri della Granda, un’elevata percentuale ha infatti una popolazione inferiore ai 500 abitanti e necessita di sostegno nell’accesso ai bandi europei e nella gestione delle problematiche locali”.