Limitazioni ai veicoli diesel Euro 2 nel Torinese: interviene l’assessore provinciale Lauria

“Costi aggiuntivi per i tanti cuneesi che si spostano in auto per lavoro”

Cuneo Sulle limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 2 nel Torinese, in vigore da lunedì 25 gennaio, interviene l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Cuneo, Giuseppe Lauria. “L’iniziativa regionale annunciata sulle pagine dei quotidiani locali, ancorchè riferibile alla normativa sulla limitazione delle emissioni di polveri sottili in atmosfera, – spiega – si colloca in un momento economico quanto meno inopportuno. E’ infatti facile ipotizzare che un’elevata percentuale degli 80 mila per cui si prefigura il cambio dell’autovettura nel solo Torinese appartengano a ceti meno abbienti e in larga misura già gravati dalle conseguenze della crisi in atto. La pur fondamentale tutela della salute pubblica e il necessario rilancio del settore auto non possono però a mio parere comportare un’accelerazione dei consumi lesiva per quanti – molti sono i cuneesi – usano l’auto per raggiungere il luogo di lavoro nell’area del capoluogo regionale o nei Comuni limitrofi. Le ricadute sul tessuto sociale potrebbero essere inoltre moltiplicate in caso di eventuale applicazione della norma anche al restante territorio regionale”. Il provvedimento dovrebbe riguardare ottantamila veicoli, tra auto ed autocarri, immatricolati da più di 10 anni. Alternativo al divieto di circolazione è l’adeguamento dei mezzi tramite l’installazione del filtro anti-particolato. “I dati emersi dal recente incontro del Comitato di sicurezza stradale riunito in Provincia – conclude Lauria – hanno evidenziato una crescente difficoltà per la Granda, concretizzata in un preoccupante calo nella copertura assicurativa dei veicoli conseguente alla minore disponibilità finanziaria delle famiglie. Il nuovo provvedimento comporta costi aggiuntivi e rischia di aggravare una situazione già critica”.

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