Provincia: approvato il bilancio consolidato 2017

Modifiche ad alcune oasi e zone di ripopolamento e cattura in valle Stura, inserite nel piano faunistico venatorio

Il Consiglio provinciale di lunedì 8 ottobre 2018 (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Il Consiglio provinciale, che si è riunito lunedì 8 ottobre sotto la guida del presidente Federico Borgna, ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato del gruppo Amministrazione pubblica della Provincia di Cuneo per l’esercizio finanziario 2017. Si tratta di un passaggio obbligatorio previsto dalla legge ai fini civilistici che incrocia e consolida i bilanci della Provincia con quelli delle sue società partecipate,  nel caso specifico con la società Alac (Acquedotto Langhe e Alpi cuneesi), società partecipata e controllata con più del 51%  delle quote e anche del Csi Piemonte, ente strumentale partecipato in minima misura (0,87%). Il Csi è entrato quest’anno nel bilancio consolidato soltanto perchè titolare di un minimo affidamento diretto (pari a 9 mila euro per consulenza informatica). Il documento contabile non ha presentato, comunque, problemi trattandosi in ogni caso di società entrambe in attivo.

La seduta è poi proseguita con due ratifiche alla variazione al bilancio di previsione e al programma triennale delle opere pubbliche. Modifica anche per la composizione del Collegio dei revisori dei conti  i cui nominativi, come si ricorderà, non vengono più scelti direttamente dall’ente, ma nominati dalle Prefetture sulla base di estrazione a sorte da appositi registri. Per un errore materiale era stato indicato alla presidenza Carlo Vicarioli che resta membro effettivo, mentre la carica di presidente del Collegio sarà ricoperta da Lidia Maria Pizzotti.

Il Consiglio ha anche approvato una parziale rettifica alla delibera del 20 maggio scorso per la modifica di alcune Oasi di protezione (Oap) e Zone di ripopolamento e cattura (Zrc) in valle Stura, già previste dal Piano faunistico venatorio provinciale. Ne ha parlato il consigliere provinciale delegato Luciano Alesso. Il Piano, che risale al 2003, è stato prorogato e resta tuttora valido in attesa che la Regione Piemonte approvi il nuovo Piano faunistico regionale, atteso per l’anno prossimo.  Le modifiche riguardano il Comprensorio Alpino Cn4 “Valle Stura” (a gestione della Provincia) e, in particolare, la reintroduzione della Zrc “San Membotto-Diga di Roccasparvera” e della Oap “Bersezio-M.te Oserot”, una modifica della Oap “Simunas-San Maurizio-Trinità” e la riduzione della Oap “Moriglione-Castello” in seguito ai danni ambientali causati dagli incendi dell’inverno scorso.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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