Patto tra amministratori liguri e cuneesi sul problema dei collegamenti con la Francia

Il patto è stato siglato sabato 17 marzo in municipio a Roccavione, presente il presidente Borgna

La ferrovia Cuneo-Nizza (immagine d’archivio)

Cuneo – “Alpi del Mare” è il patto tra amministratori liguri e cuneesi siglato sabato 17 marzo in municipio a Roccavione per chiedere più attenzione a Roma,  Parigi e  Bruxelles sul problema dei collegamenti tra Cuneese, Liguria e Sud della Francia: “affinchè le montagne, che non solo mai state un ostacolo tra di noi, non lo diventino adesso”. Al patto hanno aderito 53 Comuni  del  Cuneese,  19  liguri (da  Olivetta  San  Michele  a Sanremo),  oltre  ai  presidenti delle Province di Cuneo  (Federico Borgna) e Imperia (Fabio  Natta)  e  dei Parchi Alpi Marittime e Alpi Liguri.

I  problemi  sul  tavolo  erano tanti perché la Granda sta pagando un grave ritardo sul fronte dei collegamenti transfrontalieri, a partire dal problema dei lavori per il raddoppio del tunnel di Tenda per il quali la committente Anas ha avviato la rescissione del contratto con la costruttrice Fincosit, che ha vinto la gara ma non ha concluso l’opera. La situazione del Tenda si presenta critica, con la prospettiva di una lunga battaglia legale. Anche la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza,  al centro della candidatura Unesco delle Alpi  del Mediterraneo, andrebbe sostenuta e potenziata e in tal senso, come ha ricordato il presidente  Borgna chiedendo di coinvolgere Torino e Nizza. A fine gennaio c’era  stata  una  riunione  tra  i primi cittadini italiani e francesi per far tonare i treni merci  lungo  la  tratta  internazionale). Altro capitolo dolente è il colle della Maddalena in valle Stura e le numerose chiusure per neve, oltre alle frane sul versante francese come quella che aveva isolato Larche e Meyronnes. Da Route Nationale 100 Montpellier-Cuneo la strada è stata declassata a dipartimentale e dimenticata.

All’incontro erano presenti anche  i  neoparlamentari  Marco Perosino, Chiara Gribaudo, Flavio Gastaldi e la possibile deputata Monica Ciaburro, oltre ad una delegazione di sindaci e associazioni ambientaliste francesi.

Potrebbero interessarti anche...