Colle della Maddalena aperto dopo il distacco artificiale delle valanghe

Nel fine settimana persiste alto il livello di pericolo di valanghe su tutte le Alpi cuneesi

Immagine di repertorio

Cuneo – Il piano di distacco artificiale delle valanghe (Pidav), a cui partecipa anche la Provincia, ha permesso giovedì 8 marzo di riaprire la strada statale 21 e il valico internazionale del colle della Maddalena, chiuso da due settimane per pericolo valanghe. Dopo il via libera della Commissione valanghe, l’Anas ha revocato l’ordinanza di stop. Il valico resterà operò chiuso ai Tir sul versante francese perché il Dipartimento dell’Ubaye ha bloccato la circolazione ai camion superiori alle 19 tonnellate.

Le operazioni di distacco delle valanghe avvengono tramite l’utilizzo di un elicottero dotato di campana “DaisyBell” in grado di creare esplosioni e onde d’urto per la caduta degli accumuli instabili di neve. Il bollettino valanghe dell’Arpa indica anche per i prossimi giorni un livello di rischio “marcato” (grado 3 su una scala di 5) su tutte le Alpi cuneesi anche in previsione di un rialzo termico e delle piogge attese nel fine settimana del 10 e 11 marzo. L’attività valanghiva sarà particolarmente diffusa e significativa, con valanghe di medie e in singoli casi grandi dimensioni, di neve umida o bagnata, di fondo anche oltre i 2.000 metri, alle diverse esposizioni e durante l’intero arco delle 24 ore.

Potrebbero interessarti anche...