Approvato il Piano d’ambito per il ciclo integrato dell’acqua

L’assemblea si è svolta lunedì 5 febbraio in Provincia a Cuneo

Immagine di repertorio

Cuneo – L’Autorità d’ambito dell’acqua ha approvato ieri (lunedì 5 febbraio) nella Sala Giolitti della Provincia all’unanimità tutti gli emendamenti presentati nell’ultimo anno sul Piano d’ambito, il documento che programma per i prossimi  30  anni  oltre  700 milioni  di  investimenti  (circa 23 milioni all’anno) per acquedotti, fogne, captazioni e  distribuzione  dell’acqua nella Granda. Erano oltre 45 le osservazioni presentate da parte di oltre 120 Comuni cuneesi, ma anche associazioni, gestori, enti pubblici, con una rappresentanza massiccia del 91,11% del territorio. L’assemblea ha respinto i pareri critici al Piano presentati da Confindustria Cuneo.

L’Autorità che “governa” il ciclo idrico in provincia e che riunisce i 23 rappresentanti di tutto il territorio e le Unioni montane, è presieduta dal sindaco di Bra Bruna Sibille. Ora serviranno tre settimane per avere il via libera da parte della società di revisione, poi l’Autorità si ritroverà per l’approvazione finale. Dopo ci sarà ancora un’assemblea con i 250 sindaci della Granda per un confronto, prima dell’approvazione del modello gestionale che dovrebbe essere un gestore unico provinciale a prevalenza pubblica, come già indicato dall’assemblea dei sindaci.

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