Revocato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi

Le precipitazioni nevose e l’abbassamento delle temperature hanno ridotto il rischio degli incendi

Immagine d’archivio

Cuneo – Grazie alla neve è stato revocato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi che era in vigore su tutto il territorio piemontese dal 10 ottobre 2017. La Direzione opere pubbliche, difesa del suolo, montagna, foreste, Protezione civile della Regione ha emesso oggi 5 dicembre la determinazione di revoca. Viene meno, quindi, il divieto di porre in essere azioni determinanti, anche solo potenzialmente, l’innesco di incendio come “accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare percolo immediato di incendio”. Durante il periodo di massima pericolosità, la distanza minima dai boschi per poter compiere queste azioni era stata innalzata a cento metri. Ora, dopo le nevicate dei giorni scorsi e l’abbassamento delle temperature, “valutata la cessazione delle condizioni di massima pericolosità”, lo stato di massima pericolosità è stato dichiarato chiuso.

Potrebbero interessarti anche...