Nuovo impianto Agc e teleriscaldamento di Cuneo, vantaggi per la qualità dell’aria cuneese

L’intervento permetterà di abbattere le emissioni in atmosfera del 30%

Lo stabilimento vetrario Agc di Cuneo

Cuneo – Aria più pulita e maggior risparmio energetico. I vantaggi che arrivano dall’avvio del nuovo forno dello stabilimento vetrario Agc Flat Glass di Cuneo avvenuto il 29 agosto si ribalteranno su tutto il territorio cuneese.

La Provincia di Cuneo ha seguito direttamente le procedure autorizzative per la realizzazione del nuovo impianto che sostituisce il precedente, giunto a fine vita, e che consentirà di produrre vetro ininterrottamente per i prossimi 15 anni. Un’operazione importante dal punto di vista economico e produttivo per lo stabilimento di Cuneo (230 dipendenti) che appartiene alla multinazionale giapponese Ashahi ed è il principale in Italia, ma soprattutto dal punto di vista ambientale.

Il nuovo forno consentirà di allineare le emissioni dello stabilimento con gli standard emissivi stabiliti, per tale categoria di impianti, dai documenti comunitari, detti Bat (Best Available Techinques) Conclusions, vincolanti anche per il territorio nazionale.

Il forno in fase d’avviamento è dotato delle tecnologie più moderne in tema di efficienza energetica (-20 % circa di consumo energetico) e di trattamento dei fumi, permettendo di ridurre le emissioni in atmosfera. Inoltre il progetto di rinnovamento impiantistico Agc è in sinergia con la costruenda centrale cogenerativa Wedge Power (di cui Agc è partner), per cui riceverà energia elettrica da quest’ultima e fornirà il calore in eccedenza alla rete di teleriscaldamento di Cuneo, con un ulteriore vantaggio per la qualità dell’aria cuneese. Il vantaggio per l’ambiente è stato calcolato con un abbattimento delle emissioni degli ossidi di azoto (uno dei principali responsabili del peggioramento della qualità dell’aria)  dell’ordine del 30%. Nello specifico, si stima una riduzione delle emissioni dalle attuali circa 600 ton/anno alle future 420 ton/anno.

“Entra in funzione il nuovo forno fusorio dell’Agc – ha detto il presidente della Provincia Federico Borgna – con 25 milioni di euro investiti grazie anche al progetto del teleriscaldamento che ha dato un futuro all’azienda e ai suoi 230 dipendenti, garantendo un aumento di produttività affiancato a un notevole risparmio energetico e a benefici per l’ambiente”.

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