Cooperazione Italia-Francia: il comitato di sorveglianza Alcotra approva tre progetti “made in Cuneo”

Rinaudo: “Risultato storico. Per la prima volta ci sono tre progetti della provincia di Cuneo a cui andranno 19,5 milioni di euro”.

Da destra Valmaggia, Rinaudo e Merlin

Cuneo – Grande da risultato per la Provincia di Cuneo e il Piemonte al Comitato di sorveglianza Italia-Francia Alcotra, che si è svolto il 5 luglio a Digne-les-Bains, in Provenza. Il finanziamento di quasi 85 milioni di euro è stato assegnato ai 13 progetti di area vasta presentati, fra cui 7 Pitem (Piani integrati tematici) riferiti al territorio ampio  e 6 Piter (Piani integrati territoriali) su gestione dei rischi, biodiversità, outdoor, sanità, formazione, cultura e innovazioneper un  territorio con caratteristiche simili. Il Cuneese e il Torinese si sono contraddistinti in modo particolare. I Piter che hanno superato la prima fase riguardano tre aree della Provincia di Cuneo – il Saluzzese dalla Valle Stura alla Valle Po, il Cuneese con Cuneo e le sue valli, la Val Tanaro con i territori dell’Albese, Langhe e Roero – e due aree della Città metropolitana di Torino  – il Canavese e le Valli di Lanzo, il Pinerolese e le valli di Susa.

A darne notizia è la consigliera provinciale delegata Milva Rinaudo che ha preso parte all’incontro insieme all’assessore regionale Alberto Valmaggia e la collega della Città Metropolitana di Torino Anna Merlin. “E’ stato un risultato non scontato, soprattutto se pensiamo che la Provincia di Cuneo era entrata nel discorso a novembre 2015 quando nemmeno si sapeva quale sarebbe stato il ruolo delle Province né il loro futuro. La Provincia ha gestito tutto il territorio senza lasciare fuori nessuno e forse è la prima volta che succede. C’è stato un allineamento con la Regione perché su 6 progetti 3 sono su Cuneo e per noi è un risultato storico. Per Cuneo, oltre ai 19,5 milioni di euro delle strategie territoriali, si aggiungeranno altri investimenti previsti dai progetti tematici che, però, hanno la regia regionale. Tante risorse utili a stimolare l’economia e gli investimenti privati”.

Il Comitato di sorveglianza riunisce i partner del Programma Italia-Francia: le Regioni italiane Valle d’Aosta, Liguria e Piemonte,  le Regioni francesi Auvergne-Rhone-Alpes e Provence-Alpes-Côte d’Azur e i soggetti istituzionali di area vasta delle rispettive regioni coinvolte da Alcotra 2014-2020. L’organo ha completato l’assegnazione di tutte le risorse del programma Alcotra, che ammontano a quasi 200 milioni di euro. Sono stati approvati i progetti strategici e si è chiusa la fase di progettazione. La qualità delle proposte è stata premiata con un finanziamento proporzionale al punteggio raggiunto. Alle riunioni successive del Comitato spetteranno la verifica e il monitoraggio dell’attuazione dei progetti validati.

I Piter  della Provincia di Cuneo riguardano il Saluzzese dalla Valle Stura alla Valle Po, il Cuneese con Cuneo e le sue valli, la Val Tanaro con i territori dell’Albese, Langhe e Roero. Ecco i tre progetti “made in Cuneo”:

Pays Sage. Il Piano integrato territoriale è partito dalle Unioni Montane Alta Val Tanaro e Alta Langa. Guidato dalla Provincia di Cuneo coinvolgerà anche, oltre al Cebano, l’Albese, le Langhe e il Roero, il territorio ligure, in particolare l’Imperiese, e l’area transalpina della Costa Azzurra. Il percorso condiviso è il “paesaggio” come valore da difendere e da sostenere. Oltre a valorizzare le eccellenze del territorio interessato, si punterà soprattutto alla formazione degli operatori locali per aumentare le loro competenze nei settori maggiormente strategici. particolare riguardo agli interventi di ripristino e manutenzione dei luoghi maggiormente danneggiati dalla recente alluvione. Il finanziamento Fesr è di 5.724.000 euro a cui va aggiunto quello statale del 15%.

Terres Monviso.  L’area riguarda le Terre del Monviso e quelle Occitane. Un ruolo determinante lo giocano la città di Saluzzo e sei valli: Infernotto; Po, Varaita; Grana; Maira e Stura. Per la Francia sono coinvolti 60 Comuni e 4 Communautè di Queyras, Embruinais, Ubaye e Guillestrois. Si tratta di un territorio che è unito da due valichi (il Maddalena e il Colle dell’Agnello) e ha tanti punti in comune come la valorizzazione del Monviso recentemente riconosciuto dall’Unesco Programma scientifico Mab “L’Uomo e la Biosfera”. Il finanziamento Fesr è di 6.678.000 euro a cui va aggiunto quello statale del 15%.

Alpimed. La strategia lega l’area Cuneese e delle valli con quella di Nizza. Tra i punti di forza del progetto c’è la biodiversità che unisce il Parco Alpi Marittime con quello del Mercantour. I principali assi di lavoro riguarderanno l’ambiente e la tutela dei rischi naturali, l’attrattiva del territorio e l’inserimento del collegamento ferroviario Cuneo-Nizza, l’inclusione sociale, la cittadinanza europea e l’innovazione: tema che riguarderà anche i servizi sociali con la sperimentazione di nuove pratiche per favorire la vita nelle “Terre Alte”. Il finanziamento Fesr è di 7.155.000 euro a cui va aggiunto quello statale del 15% .

Il prossimo appuntamento nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Italia-Francia è già fissato per il 21 settembre a Cuneo con la giornata dedicata alla comunicazione che vedrà come tema centrale il ruolo dei giovani nell’Europa.

Alcune immagini dell’incontro a Digne les Bains

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