L’attività della Provincia per la tutela degli animali selvatici feriti o malati

In convenzione con il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi e il Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Bernezzo

L’intervento con un capriolo ferito (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Prosegue l’attività di tutela della fauna selvatica di cui la Provincia di Cuneo si occupa da anni. Sono tante, infatti, le richieste d’intervento che giungono all’ente (Settore Presidio del territorio) per il recupero di animali selvatici rinvenuti sul territorio della Granda in stato di difficoltà a causa di incidenti stradali, azioni di caccia, cadute accidentali, malattie varie.

La Provincia svolge tale servizio avvalendosi della collaborazione dell’associazione “Centro Cicogne e Anatidi” di Racconigi, in particolare per quanto riguarda gli esemplari di avifauna e del Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Bernezzo anche per gli altri animali. I due centri, unici presenti nella Granda, dispongono di strutture attrezzate per i recuperi e le cure degli animali selvatici feriti e svolgono una funzione importante sia sotto il profilo ambientale sia sotto il profilo sanitario, supportando la Provincia di Cuneo in questa che è una delle sue funzioni delegate.

Per questo motivo l’ente ha appena rinnovato la convenzione triennale con il Centro Cicogne di Racconigi e con il Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo, che permetterà di continuare a garantire nel tempo l’assistenza agli animali selvatici a costi ben inferiori rispetto a quelli che la Provincia dovrebbe sostenere attrezzandosi in proprio. Il corrispettivo finanziario sarà parametrato al numero annuo complessivo di interventi effettuati e ai costi standard per singola tipologia di animali.

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