Post alluvione: primi contributi per le strade e sopralluoghi sul territorio

Il consigliere provinciale Pulitanò ha accompagnato l’assessore regionale Ferraris per un sopralluogo in bassa Langa

Il Tanaro in piena durante l'alluvione di fine novembre

Il Tanaro in piena durante l’alluvione di fine novembre

Cuneo – E’ partita la macchina della ricostruzione post alluvionale e i Comuni della Granda ricevono in questi giorni le prime comunicazioni sui contributi statali e regionali legati alla dichiarazione dello stato di calamità per l’evento di novembre. Mentre l’ente di area vasta Provincia attende ancora una comunicazione in merito alle sue richieste per la ricostruzione, stimate intorno ai 100 milioni di euro, lo Stato ha messo a disposizione  per tutto il Piemonte 51  milioni di euro,  probabilmente  da  inizio  anno e destinati alle opere più urgenti, suddivisi su varie “tranches”. Dalla Regione i Comuni riceveranno 4.077.964 euro per 81 interventi. Dallo Stato, invece, è disponibile la prima tranche da 3.094.721 euro, per 172 opere di ripristino di somma urgenza. In totale 7.172.686 euro, per il momento.

In questi giorni sono anche in corso sopralluoghi per la verifica dei danni causati agli impianti sportivi su tutto il territorio alluvionato, in partcioalre in bassa Langa. Il consigliere provinciale Rocco Pulitanò ha accompagnato martedì 27 dicembre a San  Michele  Mondovì, Bastia, Clavesana, Farigliano e Carrù l’assessore  regionale  allo  Sport, Giovanni  Maria  Ferraris, affinchè potesse rendersi conto dei danni e delle  esigenze  del  territorio. Insieme hanno visto gli impianti  sportivi danneggiati dall’alluvione e quelli che  necessitano  di  manutenzione.  In molti casi ci sono danni rilevanti all’impiantistica come a Bastia, dove gli  impianti  furono  rifatti  dopo l’alluvione del 1994.

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