Convegno “Abitare le Alpi Occidentali in un clima che cambia”

Lunedì 19 dicembre al Centro Inconrti della Provincia

Paesino di montagna (foto Archivio Provincia)

Paesino di montagna (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Il Centro Incontri della Provincia ospita lunedì 19 dicembre dalle 16,30 alle 20 il convegno “Abitare le Alpi Occidentali in un clima che cambia”, scenari climatici, architetture “responsabili” e strategie per il cambiamento a confronto per una maggiore consapevolezza dei cittadini, delle istituzioni e delle professioni.

L’evento è organizzato dall’Ordine degli Architetti della provincia di Cuneo, in collaborazione con la Provincia, ed è rivolto agli amministratori, professionisti e al pubblico per discutere di come cambierà nel prossimo futuro il modo di abitare le montagne in risposta ai cambiamenti climatici. L’allarme clima, ed in particolare quello relativo al riscaldamento del pianeta a causa delle attività umane legate alla combustione di carbone, gas e petrolio, è grave per l’Italia ed in particolare per la regione alpina dove sono stimati aumenti termici molto alti. In tale contesto si inserisce il problema di progettare e costruire edifici in modo più sostenibile, attraverso l’efficienza nell’uso delle risorse e dell’energia, la riduzione degli sprechi e la diffusione delle energie rinnovabili.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia Federico Borgna e del consigliere provinciale Milva Rinaudo, oltrechè del presidente della Fondazione Crc Giandomenico genta e dell’Ordine degli Architetti con Claudio Bonicco, ci saranno gli interventi degli esperti. Il climatolo Luca Mercalli avvierà il confronto a partire da ciò che emerge dai dati scientifici. L’architetto Alberto Winterle, presidente Associazione Architetti Arco Alpino, illustrerà alcuni esempi di edifici ed architetture esemplari anche in rapporto con il paesaggio. Silvio Cagliero, direttore del Dipartimento Arpa Piemonte Sud-Ovest, approfondirà dati e ricadute di scelte alternative per il territorio della Granda. Conclusioni e dibattito saranno affidati ad Antonio De Rossi, professore ordinario del Politecnico di Torino,  Luca Gibello (Il Giornale dell’Architettura), Andrea Moro (architetto e presidente Iisbe Italia e Mario Perosino, esperto di programmazione e coordinamento dello Sviluppo rurale Regione Piemonte.

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