Istituto Alberghiero di Dronero: inaugurate 8 nuove aule

La cerimonia si è svolta venerdì 21 ottobre alla presenza del presidente della Provincia Borgna, autorità, insegnanti e studenti
Il taglio del nastro (foto Uff. Stampa Provincia)

Il taglio del nastro (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo Per rispondere all’aumento di studenti dell’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Virginio-Donadio” di Dronero di questi ultimi anni (al momento sono circa 750 alunni), la Provincia ha realizzato un nuovo edificio scolastico nello spazio libero del cortile interno dell’ex caserma.  Là dove c’era il grande parcheggio utilizzato solo in parte, è sorto un prefabbricato in grado di ospitare altre otto aule, servizi igienici e altri locali. L’intervento, il cui costo ammonta a circa 494.865 euro Iva esclusa, è stato finanziato con il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo, “ma bisogna dire – ha precisato il presidente della Provincia, Federico Borgna – che con tutti gli altri lavori già eseguiti, dal rifacimento della facciata della scuola alle nuove cucine, dall’acquisto degli arredi e alla riasfaltatura del cortile, per questa scuola è stato investito in totale circa 1 milione di euro, proveniente in parte anche da fondi Renzi per la scuola”.

L’inaugurazione del nuovo edificio scolastico è avvenuta venerdì 21 ottobre alla presenza degli studenti, degli insegnanti e delle autorità. A fare gli onori di casa il preside Claudio Dutto che ha parlato di “uno sforzo notevole, tanto più se rapportato al momento finanziariamente difficile che stiamo attraversando”. Il sindaco di Dronero, Livio Acchiardi, ha riconosciuto il forte investimento della Provincia per tutto il territorio. Borgna era accompagnato dai consiglieri provinciali Milva Rinaudo, delegata alle scuole che ha seguito direttamente tutto l’iter dei lavori e Roberto Colombero, che riveste anche la carica di presidente dell’Unione montana.
“Per avere una visione di crescita della nostra società – ha detto la consigliere Rinaudo – occorre mettere concretamente al centro la scuola. Questo è il nostro modo di intendere il futuro e di amministrare la cosa pubblica. Siamo riusciti a portare, nell’arco di due anni, 1 milione di euro di lavori realizzati: questo fa bene alla scuola, al territorio e a noi. Pensare alla fatica di tutto questo tempo, alle parole, agli incontri e sopralluoghi eseguiti per arrivare oggi all’inaugurazione, mi dà il significato e la forza per andare avanti”.
“Ci tenevamo all’inaugurazione di oggi  – ha aggiunto ancora Borgna – per dare un segnale positivo che conferma il fatto che le Province non sono state abolite, ma solo trasformate. Ci sono rimaste tante funzioni da svolgere, ma purtroppo pochi soldi. Cionostante questo nuovo edificio è il risultato di un lavoro di ricerca attento e scrupoloso che ha permesso di recuperare piccole o medie cifre ancora disponibili sul bilancio per investirle in edilizia scolastica. E’ il frutto di una buona politica e di una buona amministrazione che esistono ancora, bisogna crederci”.
Il nuovo edificio ha una superficie di 780 metri quadrati e un’altezza interna di 3 metri. Ospita otto aule da circa 60 metri quadrati (media) con una superficie aerante ed illuminante adeguata. Il corridoio centrale è largo 3,60 metri, la struttura è dotata inoltre di quattro servizi igienici femminili e altrettanti maschili, due per il personale docente e uno per disabili, oltre ad un locale bidelli, un locale tecnico ed una zona ristoro.
I consiglieri Rinaudo e Colombero hanno sottolineato l’importanza della scuola come agenzia educativa, senza trascurare le potenzialità professionali e turistiche che l’Istituto Alberghiero rappresenta per tutta la valle Maira. Ricordiamo che la scuola ha appena festeggiato i 25 anni di attività. L’Istituto è nato, infatti, nel 1991 come sezione distaccata dell’Alberghiero di Mondovì. Inizialmente aveva sede in via Roma nell’ex albergo Tripoli  e fu creata grazie al sindaco di allora Gianfranco Donadio del quale l’istituto porta il nome e dal preside Bernardo Debernardi, in memoria del quale è stata dedicata una targa all’ingresso del nuovo padiglione alla presenza dei familiari.
Alcune immagini dell’inaugurazione

Potrebbero interessarti anche...