Borgo San Dalmazzo: inaugurata la circonvallazione

Borgna: “Opera molto attesa e di grande valore per le ricadute che avrà a favore della viabilità locale”.

Il taglio del nastro (foto Uff. Stampa Provincia)

Il taglio del nastro (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Pubblico delle grandi occasioni lunedì 26 settembre per l’apertura della  circonvallazione di Borgo San Dalmazzo che collega la rotatoria verso l’area artigianale di via XI Settembre alla statale della valle Stura. All’inaugurazione del secondo lotto della variante all’abitato erano presenti, oltre al presidente della Provincia Federico Borgna e i consiglieri provinciali Mauro Bernardi, Claudio Ambrogio, Milva Rinaudo e Annamaria Molinari,  con il sindaco di Borgo San Dalmazzo Giampaolo Beretta e i tecnici. Per la Provincia anche i progettisti Claudio Bongiovanni e Simone Nicola, con il dirigente Riccardo Enrici. L’opera, costata 1,2 milioni di euro finanziati dalla Regione sulla base di intese istituzionali, eliminerà il traffico da diverse zone residenziali, deviando i mezzi pesanti diretti o in arrivo dalla valle Stura.

“E’ un’intervento atteso da anni e di grande valore per le ricadute che avrà a favore della viabilità locale – ha detto il presidente Borgna – e che dimostra come la Provincia, nè sparita, nè inutile, possa ancora completare lavori importanti andando a recuperare – come in questo caso – risorse che erano ferme da anni e che non sarebbero più state utilizzate. E’ la conferma del fatto che, quando si fanno le cose per bene e con attenzione, si possono portare a casa risultati significativi. Adotteremo lo stesso metodo anche per altre opere di viabilità attese, come la rotonda di Caraglio e quella di San Benigno a Cuneo”.

L’intervento del secondo lotto ha permesso di completare il tratto di 900 metri che va dagli impianti dell’Azienda cuneese smaltimento rifiuti a via Cavour. Il nuovo tratto di strada, realizzato con le stesse caratteristiche del  primo (due corsie da 3,5 metri e banchine di 1,25 m di larghezza) a partire dal punto in cui era terminato (450 metri a monte dell’ingresso agli impianti dell’Acsr di Via Ambovo) in direzione della provinciale 23, è proseguito con la costruzione di un’intersezione con terza corsia all’altezza di via Ambovo e di una rotatoria all’intersezione della provinciale 23 (via Cavour) e la bretella di collegamento  (via Caduti Alpi Apuane) con la strada statale 21 della valle Stura. I lavori sono stati appaltati dalla ditta Asfalti Savigliano con il ribasso del 19,08% su un importo dei lavori di 704.500 euro.

Il cantiere, iniziato nell’ottobre 2015, si è concluso in anticipo rispetto alla data prevista del 31 dicembre 2016. Per completare l’opera manca ancora un terzo e ultimo lotto futuro il cui costo si aggirerà intorno ai 280.000 euro e che consisterà nell’ampliamento e nell’adeguamento del tratto compreso tra la rotatoria sulla statale 20 (località Tetto Baccano) e la rotatoria in località Tetto Candela, denominato via XI Settembre. Con la sistemazione di quest’ultima parte, comunque già funzionale, risulterà così completata l’opera relativa alla variante dell’abitato di Borgo San Dalmazzo che risolve, con un rapporto costi-benefici assolutamente favorevole, un importante problema di traffico in direzione della valle Stura e del valico internazionale della Maddalena che gravava sul concentrico della cittadina.

Il presidente Borgna ha anche annunciato che mercoledì 28 settembre inaugurerà i lavori conclusi per la messa in sicurezza della curva di Santa Rosalia sulla provinciale 20 tra Savigliano e Cavallermaggiore, mentre entro fine anno partirà il progetto di nuova rotatoria al bivio Borgo tra Caraglio e Cervasca (600 mila euro) e sarà stipulato l’accordo tra Provincia e Comune di Cuneo per una  rotonda  a  San  Benigno (400 mila euro).

Alcune immagini dell’inaugurazione

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