La Provincia alla commemorazione dell’eccidio di Boves

L’ente era rappresentato dal consigliere provinciale Milva Rinaudo con il gonfalone ufficiale

La cerimonia per l'eccidio di Boves

La cerimonia per l’eccidio di Boves

Cuneo – Una delegazione della Provincia, guidata dal consigliere Milva Rinaudo e con il gonfalone ufficiale dell’ente, ha partecipato domenica 18 settembre alle celebrazioni per il 73° anniversario dell’eccidio di Boves, nel  ricordo di quel 19 settembre 1943, quando i soldati tedeschi bruciarono per rappresaglia oltre 300 case del paese e trucidarono 23 civili inermi, tra i quali i sacerdoti don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo e l’industriale Antonio Vassallo.

L’orazione ufficiale delle celebrazioni è stata svolta dal governatore della Regione Piemonte Sergio Chiamparino che è intervenuto accanto al sindaco Maurizio Paoletti, alle autorità civili e militari e agli ultimi partigiani testimoni delle vicende. Chiamparino ha fatto riferimento ai valori della libertà e della democrazia, validi anche per l’Europa di oggi, auspicando che “sia un’Europa dei popoli e non delle multinazionali, un’Europa che basandosi sui valori fondanti della Resistenza, possa ridare dignità ai popoli, contro ogni populismo”. Ha ricordato la capacità dei partigiani di fondere insieme i diversi colori dei loro fazzoletti nel verde, bianco e rosso della bandiera italiana.

Nel corso della cerimonia è stato ricordato il sacrificio e gli esempi di solidarietà umana mostrati dalla popolazione piemontese durante la guerra di Liberazione al quale sarà reso onore con la consegna della medaglia d’oro al valor civile alla Regione Piemonte. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, apporrà la medaglia d’oro sul gonfalone della Regione venerdì 23 settembre, nel corso di una cerimonia a Palazzo Lascaris.

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