Dopo le nevicate resta il rischio valanghe

Per i venti in quota e la quantità di neve caduta su Alpi Cozie Sud, Marittime e Liguri

Immagine di repertorio

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Cuneo Dopo le nevicate di mercoledì 16 e giovedì 17 marzo resta il rischio valanghe su tutto l’arco alpino della Granda, come segnalato dal bollettino nivologico diramato dall’Arpa Piemonte alle ore 13 del 17 marzo. Sono interessate le Alpi Cozie Sud, Marittime e Liguri dove le ultime nevicate raggiungono, in quota, i 100 cm. Le nevicate sono state accompagnate da venti moderati, con locali raffiche forti che hanno portato alla formazione di diffusi nuovi lastroni soffici. Nelle prossime 36 ore, in relazione all’aumento delle temperature, è attesa una significativa ripresa dell’attività valanghiva spontanea con valanghe di medie, e localmente grandi, dimensioni sui settori dove le nevicate sono stae più intense. I livello di criticità è moderato 2 (su una scala che va da 1 a 3) con un marcato forte pericolo valanghe per Alpi Cozie Sud e Marittime, forte per Alpi Liguri, con il possibile coinvolgimento della viabilità principale e delle infrastrutture. Durante le nevicate di questi giorni la Protezione civile ha impegnato sul territorio cuneese 186 volontari, per rimozione ramaglie, supporto logistico e monitoraggio e sorveglianza del territorio.

Si consiglia di consultare gli aggiornamenti sul sito web dell’Agenzia Arpa Piemonte all’indirizzo https://www.arpa.piemonte.it/e seguire l’hashtag #allertameteoPIE sul canale twitter dell’Agenzia @ArpaPiemonte.

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