Continua il pericolo valanghe su tutto il Cuneese

Riaperti i colli di Tenda e Maddalena, oltre alle provinciali nei tratti tra Valdieri-Sant’Anna, Vernante-Palanfrè e in valle Po tra Serre Uberti-Pian della Regina.

Il valanga caduta sulla provinciale dopo Valdieri in località San Lorenzo (foto Uff. Stampa Provincia)

La valanga caduta sulla provinciale dopo Valdieri in località San Lorenzo (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Il pericolo valanghe è dato in diminuzione, ma occorre tenere alta la vigilanza su tutto il Cuneese, anche in vista della perturbazione di passaggio nel fine settimana del 5 e 6 marzo. I bollettini neve regionali dell’Arpa riferiscono di attività valanghiva spontanea con possibili distacchi di piccole e medie dimensioni e grandi dove ci sono stati maggiori accumuli di neve. Occorre, pertanto, prestare massima attenzione nel percorrere strade montane, anche quelle considerate sicure. Dopo le nevicate in quota e le successive bufere sono stati riaperti il Colle della Maddalena e quello di Tenda. Con  il sopralluogo della Commissione valanghe, la Provincia ha poi riaperto la strada provinciale interrotta nel tratto tra Valdieri e Sant’Anna di Valdieri per una valanga all’altezza del paravalanghe di San Lorenzo, oltre alla diramazione per frazione Desertetto. E’ stato riaperto anche il collegamento sp 378 tra Vernante e la frazione Palanfrè in valle Vermenagna e lungo la provinciale 234, in valle Po, tra Serre Uberti e Pian della Regina.

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