Castelmagno: rinnovato l’atto di affidamento della Provincia a Maria Assunta

Mercoledì 19 agosto con il presidente Borgna e il gonfalone della Provincia

Il presidente Borgna in processione (foto Uff. Stampa Provincia)

Il presidente Borgna in processione (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Il presidente della Provincia Federico Borgna ha partecipato mercoledì 19 agosto in forma ufficiale, con il gonfalone dell’ente,  alla tradizionale festa patronale di San Magno al santuario dell’alta Valle Grana, nel comune di Castelmagno. Al termine della messa, il vescovo di Cuneo e Fossano mons. Giuseppe Cavallotto, ha rinnovato l’atto di affidamento della Provincia a Maria Assunta. E’ la prima volta che succede con tale ufficilialità a partire dal 15 agosto 1957, data in cui l’allora presidente Giovanni Giraudo affidava l’ente da lui guidato alla protezione mariana, come ricorda l’iscrizione apposta accanto al quadro votivo dell’Assunzione di Maria, venerato nel santuario.

La cerimonia era stata preceduta dalla processione religiosa in onore di San Magno a cui hanno partecipato autorità civili e militari e molti sindaci e amministratori locali, oltre ai membri dell’Abaio, alle Compagnie religiose della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Bernezzo, la banda musicale di Castelletto di Busca e un migliaio di fedeli. Presente anche una delegazione di lavoratori dipendenti della Provincia, che avevano chiesto al vescovo il rinnovo dell’atto di affidamento dell’ente dopo 58 anni. Non sono molte le notizie relative a simili atti di consacrazione delle Province; da alcune ricerche risultano la  Provincia di Catanzaro affidata alla Madonna di Costantinopoli e quella di Bari a San Nicola.

Di seguito il testo della preghiera di consacrazione pronunciata: “Accogli con benevolenza di Madre l’atto di affidamento che oggi la Provincia di Cuneo rinnova con fiducia. Siamo certi , o Maria, che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori. Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso.  Custodisci la nostra vita fra le tue braccia: benedici e rafforza ogni desiderio di bene; ravviva e alimenta la fede; sostieni e illumina la speranza; suscita e anima la carità; guida tutti, in particolare i nostri governanti, sulla strada della pace.  Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti di cuore: raduna tutti sotto la tua protezione e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù. Amen”.

Alcune immagini della cerimonia

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