Dal 3 giugno chiusa la provinciale 259 “del Ciadel” a Roccavione per lavori

Per il consolidamento della parete rocciosa, il ripristino delle reti e la sostituzione delle barriere di sicurezza

Caduta massi sulla strada del Ciadel (foto Archivio Provincia)

Caduta massi sulla strada del Ciadel (foto Archivio Provincia)

Cuneo A partire dal 3 giugno sarà chiusa al traffico la strada provinciale 259 nel tratto “del Ciadel”, tra il ponte in ferro sul torrente Gesso e l’accesso alla frazione Vallon Grande nel comune di Roccavione per lavori di sistemazione  viaria che prevedono il disgaggio dei pendii rocciosi a motne della strada provinciale. I veicoli che percorreranno la statale 20 Variante di Vernante-Robilante-Roccavione non potranno proseguire sulla variante verso la strada detta “del Ciadel”, ad eccezione dei residenti di Vallon Grande e Vallon Miraglio. Dalla grande rotatoria di Roccavione dovranno proseguire fino ad immettersi sulla provinciale 108 Roccavione–Roaschia per poi procedere in direzione di Borgo San Dalmazzo sulla statale 20 del Colle di Tenda (corso Nizza, via Vittorio Veneto e via Boves). I veicoli pesanti (con massa superiore alle 7,5 t) saranno deviati sulla viabilità interna allo stabilimento Italcementi imboccando prima via Necropoli Romana, per poi transitare per le strade comunali di via Don Minzoni e via Rocchiuse.
I lavori rientrano tra gli interventi previsti nel decreto del dicembre 2011 del Commissario straordinario, delegato all’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e prevedono una spesa di 800 mila euro. Oltre alla pulizia del versante roccioso, si farà la sistemazione e il riposizionamento delle reti in aderenza con tagli selettivi della parete rocciosa, così da rendere più accessibile il tratto stradale sulla direttrice che porta al confine con la Francia. Contestualmente saranno sostituite anche le barriere di sicurezza stradale danneggiate, oltre al ripristino del sistema di smaltimento delle acque piovane.

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