Elva: studio di fattibilità per garantire il collegamento stradale con Stroppo

La frana che blocca l'accesso ad Elva lungo la provinciale 104

La frana che blocca l’accesso ad Elva lungo la provinciale 104

Le opere stradali necessarie per la messa in sicurezza del percorso di 17 km ammontano a circa 2,8 milioni di euro

Cuneo – Lo studio di fattibilità che il Consiglio provinciale ha approvato nei giorni scorsi è finalizzato alla richiesta dei finanziamenti per garantire i necessari collegamenti viari dai comuni di Stroppo ed Elva lungo la viabilità provinciale.  Dopo la chiusura a tempo indeterminato della strada 104 in direzione di Elva, in seguito ad una frana che si è staccata dal versante del vallone a meno di un chilometro dal bivio della strada per la valle Maira, il paese è raggiungibile da Stroppo, ma i disagi sono inevitabili.

Elva è collegata alla rete viaria dalla strada provinciale 104 che risale il vallone soprannominato “orrido” e, in alternativa, dalla provinciale 335 che, dopo l’attraversamento del comune di Stroppo, raggiunge l’abitato con un percorso di circa 17 km. La strada provinciale 104 è lunga 11 km e si estende in un’area montana unica nel suo genere, caratterizzata da ampie pareti strapiombanti con una inclinazione costante a circa 60 – 70° che dipartono dal sottostante torrente. La strada è stata ricavata realizzando un taglio lungo questi imponenti pendii, scavando direttamente nella roccia ed è inevitabile che dall’area in cui transita la rotabile, seppur di particolare interesse paesaggistico, si stacchino spesso massi e pietrame sulla carreggiata stradale. L’ultima caduta di rocce del dicembre scorso è stata di notevoli dimensioni notevoli, tali da compromettere il traffico veicolare e determinare la chiusura al transito degli automezzi, a tempo indeterminato. Nel periodo invernale, poi, ci sono frequenti interruzioni dovute a slavine sulla carreggiata stradale.

Da qui la necessità di una urgente messa in sicurezza della provinciale 104 che però non può consistere solamente in opere di disgaggio e protezioni con reti parasassi, peraltro già molto onerose se estese all’intero sviluppo della strada, ma richiede anche la realizzazione di importanti e costose opere di difesa passiva per far fronte ai fenomeni valanghivi e alle cadute di  rocce dai pendii sovrastanti. Anche le due strade provinciali 128 e 335, che costituiscono il collegamento principale con Stroppo e un percorso alternativo per raggiungere Elva, sono state oggetto negli ultimi anni di danni causati da eventi meteorologici particolarmente intensi che non sono stati ripristinati per l’impossibilità di finanziare, se non in minima parte, gli interventi. Le opere sono state però segnalate nell’ambito dei programmi del Ministero dell’Ambiente.

Anche per contenere gli oneri finanziari, in questa prima fase la Provincia ha ritenuto indispensabile prevedere la sistemazione delle sp 128 e 335 e l’ultimo tronco della sp 104 per garantire il collegamento dei due comuni di Stroppo e Elva; per quest’ultimo il collegamento risulterebbe più lungo, ma sarebbero garantiti i necessari standard di sicurezza. I lavori indispensabili e inderogabili per la sistemazione del tracciato Stroppo – Elva consistono nella pulizia e disgaggio dei fronti rocciosi in molti punti della strada, l’installazione di reti paramassi, la ricostruzione del corpo stradale in motli tratti con la risagomatura del piano stradale, il ripristino della rete idrografica superficiale e degli attraversamenti stradali per il corretto smaltimento delle acque meteoriche, il consolidamento strutturale e la messa in sicurezza di opere stradali presenti lungo il tracciato, ponti e muri di sottoscarpa in pietrame fortemente ammalorati. Infine, sarà necessario il consolidamento dei fronti in frana, la protezione del tracciato stradale dalla caduta delle slavine lungo il canalone San Giuliano presso Cucchiales e la sistemazione del sistema di regimazione delle piogge in corrispondenza di alcuni tornanti. Gli interventi, che interessano l’intero tracciato di 17 km, costano circa 2.870.000 euro.

Potrebbero interessarti anche...