Cantieri di lavoro per disoccupati e detenuti

Approvati i progetti presentati da Comuni ed enti pubblici della Granda

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio (foto Archivio Provincia)

Cuneo Continua l’impegno della Provincia per l’utilizzo temporaneo e straordinario di soggetti inoccupati, disoccupati in cerca di occupazione o di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in cantieri di lavoro da parte di Comuni, Comunità montane e loro forme associative. Lo scopo è quello di per facilitarne l’inserimento lavorativo e la loro inclusione sociale, con misure di politica attiva del lavoro.

In base agli indirizzi fissati dalla Regione e grazie all’integrazione dei fondi da parte della Regione stessa per il finanziamento dei costi relativi all’indennità giornaliera, ai servizi al lavoro ed alla sicurezza, sarà possibile autorizzare l’approvazione dei progetti presentati su autocandidatura anche dai Comuni di Fossano, Barge, Sommariva del Bosco, Cuneo, Guarene e Comunità Montana Valli del Monviso, prima esclusi per mancanza di fondi. Questi si vanno ad aggiungere ai precedenti progetti presentati dai Comuni di Mondovì, Costigliole Saluzzo, Morozzo, Centallo, Borgo San Dalmazzo, Savigliano, Priero, Busca, Caramagna Piemonte, Moiola,  Alba, Bra  per un totale di 18 interventi, al costo globale di 150.730 euro (per indennità giornaliera), di  6.728 euro (per servizi al lavoro) e di 16.119 euro (per spese relative alla sicurezza), con un totale complessivo a carico della Regione Piemonte di 173.578 euro.

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