Qualità della vita 2014: la provincia di Cuneo è 17° in classifica e migliora di cinque posizioni

I dati dell’indagine svolta dal giornale “Il Sole 24 Ore”

Immagine di repertorio

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Cuneo – La provincia di Cuneo si conferma un buon posto dove vivere. Nella classifica generale per qualità della vita, stilata ogni anno dal giornale “Il Sole 24 Ore”, risulta in 17° posizione su un totale di 107 province, migliorando di ben 5 posizioni rispetto al 2013. L’indagine mette a confronto le performance delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d’indagine. Si valutano tenore di vita, affari e lavoro, ordine pubblico, tempo libero, popolazione, servizi ambiente e salute. Tra le prime dieci ci sono soprattutto realtà medio piccole, ma anche Milano e Roma. Quattro di queste province sono montane. Al primo posto c’è Ravenna, seguita da Trento, Modena,  Belluno, Reggio Emilia, Aosta, Bologna, Milano, Siena, Bolzano, Livorno, Roma, Macerata, Sondrio, Grosseto,  Firenze e Cuneo, che precede ancora Forlì-Cesena, Parma e Olbia-Tempio nelle prime venti. In generale emerge una netta distanza tra un Nord che, nonostante la crisi, dimostra ancora di essere trainante e un Sud in affanno, rallentato dalle emergenze del lavoro, delle infrastrutture e dell’ambiente. All’ultimo posto la provincia di Agrigento.

“E’ una bella notizia per la nostra provincia – ha commentato il presidente Federico Borgna – che conferma la capacità di un territorio di fare squadra e di saper lavorare insieme per raggiungere risultati positivi, anche nei momenti di crisi. Ancora una volta i cuneesi dimostrano di avere doti e voglia di fare in tanti diversi settori, così da sapersi migliorare costantemente e migliorare, nel contempo, il livello di qualità della vita fino a raggiungere posti invidiabili soprattutto per tenore di vita, capacità imprenditoriale, tasso di occupazione, sicurezza, ambiente”.

Per quanto riguarda Cuneo il dato migliore riguarda, ancora una volta, la capacità imprenditoriale soprattutto giovanile (2° posto a livello nazionale) e più in generale il settore “Affari e lavoro” che ci vede al terzo posto in Italia, alle spalle solo di Reggio Emilia e Prato, con ottimi dati su rapporto sofferenze/impieghi (7° posto), spirito d’iniziativa imprenditoriale (12°), tasso di occupazione totale (12°), quota delle esportazioni (25°). Bene fa anche nel capitolo “Tenore della vita”  per ricchezza dei privati (6° posto), inflazione (16°), valore prodotto (20°). Nella “Popolazione” spicca un buon rapporto tra under 15 e over 64, poca densità demografica, buona presenza di stranieri, ma anche un alto tasso di coppie in crisi , mentre al capitolo “Ordine pubblico”  la provincia di Cuneo si colloca al 31° posto della classifica generale grazie a livelli bassi di frodi, estorsioni, rapine e microcriminalità, ad eccezione dei furti in casa, decisamente più elevati. Una situazione, questa della sicurezza, che comunque accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. In fatto di “Servizi per ambiente e salute”, la provincia di Cuneo si colloca bene (38° posto) per velocità della giustizia (10° in Italia), salute (scarso tasso di emigrazione ospedaliera) e ambiente, un po’ meno per speranza di vita media (81 anni) a metà classifica, numero di asili nido e soprattutto clima (84° posto per la forte differenza tra mese più caldo e più freddo). Infine, il test del “Tempo libero”(64ª sia nella graduatoria di settore)  vede un buon piazzamento per indice di sportività (34°) e sale cinematografiche (35°), medio per librerie (56°), supermercati (75°) e ristoranti (77°) e decisamente basso per l’indice di copertura della banda larga (84° posto).

 

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