Fiera del Marrone, la Provincia lancia un bando per nuovi impianti di castagneti

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Castagne (foto Archivio Provincia di Cuneo)

Cuneo La Fiera Nazionale del Marrone, in programma a Cuneo da  giovedì 17 ottobre a domenica 20 ottobre, sarà la vetrina dei prodotti agricoli tipici e, in particolare, della castagna. La Provincia di Cuneo partecipa alla manifestazione con uno stand dedicato alla salvaguardia dell’ambiente naturale e gestito da alcune guardie ecologiche volontarie. Ma quest’anno dedica tutti i suoi sforzi alla “regina” della fiera, cioè alla castagna e alla sua salvaguardia.

Lo fa in maniera concreta lanciando un bando per la realizzazione di nuovi impianti con varietà locali di castagno europeo (castanea sativa) per sostenere l’azione di rinnovamento della castanicoltura locale e di promozione dell’indicazione protetta di “Castagna Cuneo Igp.

“Abbiamo superato l’emergenza cinipide – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore all’Agricoltura, Roberto Mellano – ed ora vogliamo rilanciare, tramite il Settore Politiche Agricole della Provincia, la legge regionale 63/78 (art. 18) a favore delle aziende agricole cuneesi. Gli interventi ammissibili prevedono la realizzazione di nuovi impianti di varietà locali di castagno europeo che abbiano i requisiti necessari all’iscrizione all’Albo della Castagna Cuneo Igp. E’ anche questo un modo per rilanciare i nostri prodotti agricoli che si distinguono per qualità ed eccellenza”.

La norma stabilisce che al bando possano aderire le aziende condotte da imprenditori agricoli professionali, iscritte al registro delle Imprese della Camera di Commercio e alla gestione previdenziale agricola, in possesso di partita Iva per il settore agricolo e iscritte all’Anagrafe regionale delle aziende agricole. La superficie minima ammissibile per i nuovi impianti è di 5 mila mq, comprendenti appezzamenti singoli di superficie non inferiore a 2 mila mq. Sono ammissibili interventi per la preparazione del terreno e concimazione di fondo, l’acquisto e la messa a dimora di astoni di castagno, compresa la protezione dai danni da fauna selvatica, l’eventuale impianto di irrigazione. Sono finanziabili esclusivamente interventi realizzati dopo l’ammissione a finanziamento della domanda, con una spesa ammissibile tra un minimo di mille euro e un massimo di 9 mila euro.  Sulla spesa ammessa è concesso un contributo in conto capitale pari al 50% nelle zone montane e al 40% nelle altre zone, aumentabile rispettivamente al 60% e al 50% nel caso degli investimenti realizzati da giovani agricoltori entro cinque anni dall’insediamento.

Nel caso di risorse non sufficienti a soddisfare tutte le domande pervenute, sarà definita una graduatoria assegnando un punteggio differenziato in base alla localizzazione dell’azienda, all’età del titolare e all’adesione alla produzione biologica. Le domande di contributo potranno essere presentate alla Provincia di Cuneo, Settore Politiche Agricole, corso Nizza 21, 12100 Cuneo dal 4 novembre 2013 al 17 febbraio 2014 in forma cartacea. Il bando e il modulo di domanda sono disponibili presso il Settore Politiche Agricole e sono scaricabili dal sito Internet della Provincia (www.provincia.cuneo.it/agricoltura). Per informazioni è possibile fare riferimento ai funzionari del Settore Politiche Agricole della Provincia di Cuneo Mauro Armando (telefono 0171-45636 e-mail armando_mauro@provincia.cuneo.it) e Pierguido Fiorina (telefono 0171-45638 e-mail fiorina_pierguido@provincia.cuneo.it).

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